giovedì 7 gennaio 2016

Articolo da "La gazzetta del Mezzogiorno"

Di Trani fa il bilancio e attende risposte sulla sua proposta di primarie
Il sindaco considera il 2015 il migliore
anno del suo mandato amministrativo
Ma nulla ancora si sa della possibile ricandidatura per il Comune

di Michele Selvaggi

Pisticci. Il 2015 è volato via. Secondo il sindaco Vito Di Trani è stato forse il più positivo come bilancio amministrativo che lo ha accompagnato. Intanto si avvicinano le amministrative ed a tenere banco è la domanda sulla sua ricandidatura o meno. Lui non ha sciolto la riserva magari attendendo risposte circa la sua proposta di indire le primarie in un centrosinistra unito. Quando fu trattato l’argomento, il segretario locale del Pd Rocco Negro affermò che il partito non le temeva, anche se non aveva ancora deciso, aggiungendo una precisa domanda a Di Trani: “Perché non le chiese 5 anni fa quando poi si alleò con Leone?”. Affermazione che ci sembra ancora attuale, anche se la parola decisiva spetta al Pd regionale. Ma Di Trani ora va avanti e in attesa che la situazione si delinei, anche all’interno di Forum, ritiene legittimo dare risposte all’operato partendo da quello che il 2015 ha significato in ordine di fattività, spendendo parole di apprezzamento per i suoi assessori Domenico Albano, Lino Grieco, Alessandro Vena e Antonio De Sensi, ma anche per dirigenti, funzionari, impiegati e operai. Anno ricco di operosità, spiega, ricordando il ritorno del Comune in piazza Umberto e il trasferimento di altri uffici a Cantisano, ma anche l’impegno per dialisi e riabilitazione a Tinchi. Soddisfazione poi per l’avvio attività della Mattei con voli per Roma e Milano, frutto anche delle pressioni che noi abbiamo esercitato. Di Trani ha ricordato che oltre ai progetti ambiziosi per il dopo revoca del decreto sul Dirupo sono state “tante le opere cantierizzate e altre completate, come la sistemazione strade del centro, da tempo in condizioni pietose, nuova illuminazione pubblica, inaugurazione Stazione di pesca e copertura campi a Circolo Tennis. Ma non finisce qui - ha continuato - perché a breve inaugureremo la nuova mediateca allo Scalo, l’asilo nido a Centro Agricolo, la caserma di Polizia, la sede dell’Ufficio Entrate, la Biblioteca e il nuovo cinema a Marconia, ma anche i lavori al Basento, la messa in sicurezza delle scuole, il consolidamento in zona Pagnotta, la bonifica di Fosso Lavandaio, i progetti del depuratore lidi e acque bianche a Marconia, il completamento dell’Abbazia del Casale, il nuovo reparto psichiatrico, la banda ultra larga, la candidatura ai finanziamenti della strada per Terravecchia, le urbanizzazioni allo Scalo, l’avvio del nuovo regime di raccolta dei rifiuti, l’abolizione dell’Imu sulla prima casa e la riduzione della Tari. Tutto questo solo nel 2015. La nostra operosità - ha concluso -  è sotto gli occhi di tutti e sfido chiunque a dimostrare il contrario. Ci sono vicende che avremmo voluto fossero andate diversamente, come quella del Club Med o la chiusura delle Poste allo Scalo, in cui non è mancato il nostro impegno. Ribadisco però che ci sono cose che sarebbe legittimo desiderio portarle a termine e che non potrò fare entro il mandato”. Ovviamente, per completarle, occorrerebbe una sua rielezione, ma questo è legato sempre alla domanda: si ricandiderà Di Trani?

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