sabato 29 novembre 2014

Aeroporto di Basilicata. Speriamo di non perdere l’ultimo aereo.



Com’è noto il piano nazionale degli aeroporti adottato dal Consiglio dei Ministri il 30 settembre, proposto dal titolare del dicastero dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi, non contempla nessuna infrastruttura aeroportuale in Basilicata. Il piano di razionalizzazione degli aeroporti, 112 in tutto, che stabilisce su quali è prioritario investire, se così approvato andrebbe a vanificare gli investimenti della nostra regione che ammontano a 8 milioni di euro destinati all’allungamento ed il miglioramento della Pista Mattei.
La Basilicata, nel caso in cui il piano non venisse modificato, è destinata, perciò, a rimanere al di fuori delle rotte nazionali così come è fuori dalle linee ferroviarie a dispetto del suo enorme contributo che porta alla nazione in termini di risorse energetiche che nel mentre rappresenta ricchezza per l’intera nazione si trasforma in inquinamento per i lucani.
Una possibilità che eviti alla Basilicata il triste primato di essere l’unica regione esclusa dal piano nazionale degli aeroporti risiede nella riunione della Commissione Infrastrutture di lunedì 1° dicembre ed il giorno successivo, martedì 2, nella Conferenza Unificata Stato-Regioni.
Questo prevede l’iter del Piano prima della sua definitiva approvazione. Sono certo che in quella sede il Presidente Marcello Pittella e l’Assessore Aldo Berlinguer, la cui disponibilità verso il territorio è riconosciuta, insieme a tutti i rappresentanti della politica lucana a Roma, sapranno far valere le ragioni della Basilicata e porre con forza l’esigenza di un aeroporto regionale, così come chiedono anche i comuni che hanno deliberato sulla candidatura dell’avio superficie Mattei ad aeroporto regionale.
Credo non occorra ribadire oltre cosa potrebbe rappresentare per l’economia della zona un aeroporto efficiente e quali positività potrebbe innescare in tutti i comparti produttivi. Sono proprio queste le ragioni che devono dare le motivazioni ai rappresentanti di tutte le istituzioni lucane per continuare a perseguire con caparbietà il raggiungimento dell’importante obiettivo.
Nel prendere atto dell’impegno dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture Aldo Berlinguer che pur non essendo di questa terra ha dato ampie dimostrazioni del suo attaccamento al popolo lucano e alla Basilicata, attendiamo con fiducia le riunioni di lunedì e martedì prossimo che potranno segnare uno snodo importante per lo sviluppo del nostro territorio.
Pisticci 29 novembre 2014

   Il Sindaco
Vito Di Trani

venerdì 21 novembre 2014

Manifestazione: Scanzano 11 anni dopo

Ieri 20 novembre 2014 a Scanzano Jonico sono partite le manifestazioni per celebrare l’undicesimo anniversario della protesta lucana contro il decreto dell’allora governo Berlusconi che faceva di Scanzano il deposito nazionale dei rifiuti nucleari.
I relatori dell’evento organizzato dall’associazione “ScanZiamo le scorie”, hanno sottolineato la necessità di porre la massima attenzione alle prossime definizioni del governo in materia di depositi nucleari in quanto il pericolo sembra tutt’altro che scongiurato. Per questo si attende con una certa trepidazione la data del 3 gennaio prossimo entro la quale la Sogin pubblicherà i siti idonei tra i quali sarà scelto quello italiano così come prevede un’intesa europea.  
I sindaci convenuti hanno mostrato sensibilità e attenzione su tutte le tematiche relative alla tutela della salute e dell’ambiente anche alla luce degli ultimi accadimenti.
Nel suo intervento, il Sindaco di Pisticci Dr. Vito Di Trani, ha richiamato lo screening radiometrico, chiesto dal Comune di Pisticci, sui campioni prelevati negli impianti di Tecnoparco affermando che non è da sottovalutare la presenza di radionuclidi, certificata da ARPAB, nei reflui del petrolio che vengono smaltiti a Pisticci Scalo, materia questa che sarà approfondita martedì prossimo in regione.
Altro episodio a destare allarme è la rottura nel territorio di Pisticci, avvenuta nei giorni scorsi, all’oleodotto Viggiano – Taranto. Poco conta se si tratta di sabotaggio o altro perché l’unica certezza è l’ennesimo episodio di inquinamento del territorio che mette in risalto la fragilità del sistema e la scarsa tutela dell’ambiente. Sui luoghi dell’incidente, dopo le operazioni preliminari di bonifica, sono in corso delle indagini da parte di ARPAB in relazione alla qualità dell’aria e della terra con piano di caratterizzazione sollecitata dal Comune.
È stata ribadita la richiesta di utilizzare le migliori tecnologie (BAT) nell’intera filiera del petrolio proprio per limitarne l’impatto ambientale. In questa direzione il Comune di Pisticci ha in essere delle collaborazioni con l’Università di Basilicata e con il Campus Biomedico di Roma.
Forte, infine, la preoccupazione mostrata dagli amministratori in relazione alla volontà del raddoppio delle estrazioni di greggio stabilita dal governo nazionale.
Pisticci 21 novembre 2014


giovedì 20 novembre 2014

FAP. Screening Tecnoparco: incongruenze tra dati ARPAB e dichiarazioni Eni

In conseguenza degli ultimi avvenimenti, nello specifico delle risultanze delle analisi sui reflui trattati presso Tecnoparco di Pisticci Scalo, provenienti del COVA di Viggiano, si evincono alcune rilevanti incongruenze riguardo alle dichiarazioni rese sulle stesse.
Giova  innanzitutto  specificare  che  il Radon 226 (RA-226)  è un elemento radioattivo naturale  che in concentrazioni elevate può determinare alterazioni a carico del DNA cellulare degli esseri viventi, uomo compreso, con conseguenti neoplasie.
 
Ciò  premesso  e  senza voler creare allarmismi non  si  riesce  a comprendere  come  mai  l’Eni in un suo comunicato stampa del 17/11/2014 abbia  affermato: “è sempre stata verificata l’assenza di livelli di RA-226 nelle acque di produzione e di ogni altra anomalia radiometrica variabile”.
L’affermazione stupisce non poco in quanto giorni prima ARPAB nella relazione che illustrava le risultanze delle analisi effettuate su diverse matrici tra cui campioni di acque di produzione prelevati dalle autocisterne provenienti proprio dal COVA di Viggiano rileva, tra l’altro,  attraverso analisi di spettrometria gamma un valore di 9,7 E-01 Bq/L (2.55 E-01 I.M.).
Tre le domande che ci poniamo e poniamo a coloro che dovranno assumere le decisioni a tutela della salute e dell’ambiente:
  1. Se l’Eni sostiene sempre nel citato comunicato: “Da oltre 10 anni si svolgono controlli periodici, effettuati da un organismo di controllo certificato, sulle acque fossili per uso industriale e i residui che, pur contenendo radionuclidi naturali, non sono considerati radioattivi”,  mette in discussione i dati  di ARPAB?
  2. Chi certifica e controlla i dati che fornisce Eni?
  3. A chi si deve affidare la popolazione?
La nostra preoccupazione, infine, deriva non già dai valori relativi, ma dalle quantità che da anni giungono presso l’impianto di Tecnoparco Valbasento S.p.A. che, ricordiamo, non e fornita delle autorizzazioni AIA previste per il trattamento di sostanze radioattive.
 
Pisticci, 19/11/2014
Il Forum Ambientale Permanente

mercoledì 19 novembre 2014

Ex Club Med di Marina di Pisticci – Interesse di Valtur



L’impegno dell’Amministrazione comunale finalizzato alla riapertura Villaggio turistico ex Club Med non è mai cessato e diversi gli incontri che si sono svolti proprio su interessamento del Sindaco Dr. Vito Di Trani.
Ricordiamo che presso la struttura turistica sono stati avviati, da parte della proprietà, degli interventi di ristrutturazione, necessari ad un suo riposizionamento commerciale, il cui costo è stimato in circa € 19,6 milioni.
Allo stato sono stati portati a termine i lavori di demolizione interni ai corpi di fabbrica, è stata completata la progettazione esecutiva, in linea con gli standard architettonici e funzionali definiti a livello internazionale, ed è stato realizzato il primo lotto di nuove reti di impiantistica primaria funzionali al blocco alloggi.
Attualmente i lavori sono fermi ed il blocco è determinato, a dire di Italia Turismo, dalla mancanza dell’intera copertura finanziaria. Diverse sono state le interlocuzioni dell’Amministrazione Comunale, con Italia Turismo, Invitalia e il Ministero allo scopo di coinvolgere partner interessati al progetto per poter finalmente riaprire il complesso turistico; in tal senso si deve registrare anche la forte attenzione della Presidenza della Giunta Regionale di Basilicata.
Tra gli operatori turistici coinvolti vi è anche Valtur che, interpellata dal Sindaco con una nota, ha manifestato l’interesse alla gestione della struttura ricettiva di Marina di Pisticci informando che è in corso uno studio di fattibilità dell’operazione.

Pisticci 19 novembre 2014

martedì 18 novembre 2014

Comunicato del Forum Ambientale Permanente del Comune di Pisticci

Visto le ultime notizie relative ai risultati espressi dall'ARPAB riguardo lo screening radiometrico, richiesto dal Comune di Pisticci, effettuato presso Tecnoparco sulle acque di deiezione provenienti dal COV di Viggiano, il Forum Ambientale Permanente, organo consultivo dell'Ente Comune, esprime profonda apprensione sugli esiti delle analisi.
 I valori di radioattività, 9 volte superiori ai valori stabiliti dalla legge, riscontrati nei reflui, preoccupano la nostra Amministrazione che immediatamente si è attivata a prendere provvedimenti in merito. Ne è prova l'aver interessato la Regione Basilicata ed il Prefetto di Matera, come si evince dalle note del sindaco dott. Di Trani pubblicate sul sito del Comune di Pisticci. Il Forum informa i cittadini che è in continuo contatto con l'Amministrazione Comunale e ne condivide appieno l'operato nell'esclusivo interesse dei cittadini e del territorio. Le Associazioni che compongono il Forum, pertanto, possono interagire con gli amministratori al fine di portare un ulteriore contributo positivo per giungere ad una soluzione ottimale della problematica in esame.
 Pisticci 14 ottobre 2014

Forum Ambientale Permanente

      del Comune di Pisticci  

Incontro in Regione su smaltimento reflui presso Tecnoparco.

Oggi alle 11,30 presso la Regione Basilicata ci sarà una riunione per affrontare le problematiche relative allo smaltimento delle acque di strato, presso gli impianti di Tecnoparco di Pisticci Scalo, provenienti dal Centro Oli di Viggiano. All'incontro sono invitati, dal Presidente Marcello Pittella, il Comune di Pisticci, il Comune di Ferrandina, l'ARPAB, l'Assessore Regionale all'Ambiente Aldo Berlinguer, il Dirigente del Dipartimento Ambiente, i rappresentanti dell'Eni e la Confindustria di Basilicata.
Al tavolo odierno la posizione del comune di Pisticci sarà irremovibile in ossequio alla legalità, alla salute, alla tutela dell'ambiente e al mondo del lavoro alla luce di quanto emerge dalla "relazione screening radiometrico c/o Tecnoparco" del 6 novembre scorso dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente e acquisita al protocollo del Comune di Pisticci con numero 0026001 nella stessa data.
Nella citata relazione L'ARPAB afferma che da rilievi effettuati su campioni prelevati da autobotti provenienti dal COV è stata riscontrata la presenza di radionuclidi 9 volte superiore alla quantità presente nell'acqua potabile e in misura minore tali sostanze sono state rilevate anche nei fanghi depositati negli impianti.
La salute delle persone e la tutela dell'ambiente non è negoziabile e in assenza di certezze scientifiche non è accettabile vivere con il dubbio che le scelte che si operano possano in qualche maniera minare la salute anche di un solo cittadino, questo al netto delle considerazioni di carattere generale sulle ricadute negative di questo tipo di attività sul turismo, l'agricoltura, le attività commerciali del territorio e la scarsa attrazione delle nostre zone per gli imprenditori la cui attività è legata all'agricoltura e alla zootecnia.
In considerazione di quanto afferma l'ARPAB, il Comune di Pisticci chiederà con fermezza l'inibizione del traffico dei reflui provenienti da Centro Oli di Viggiano e che la ricerca di sostanze radioattive sia estesa a tutte le autobotti in arrivo a Tecnoparco anche da altri luoghi.
A conforto di questa richiesta deve ritenersi sufficiente il solo fatto che l'AIA di Tecnoparco non prevede lo smaltimento di sostanze radioattive i cui impianti, quindi, non sono idonei a trattare acqua e/o fanghi radioattivi. Un approfondimento deve essere fatto anche sui codici CER con cui le acque di deiezione escono dal COV.
Siamo convinti, per le ragioni esposte, che il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, coadiuvato da tecnici solerti e capaci, come molte volte hanno dimostrato, saprà prendere la giusta decisione nell'interesse della collettività.
Anticipiamo che il Comune di Pisticci è determinato a far valere le proprie prerogative per impedire il trattamento di elementi radioattivi senza le necessarie autorizzazioni e in assenza di certezze scientifiche sugli effetti delle sostanze alfa e beta sulla salute e l'ambiente.
Pisticci 17 novembre 2014


Aggiornamenti.
Si è concluso alle 17 circa l'incontro in Regione che ha affrontato le problematiche relative allo smaltimento delle acque di strato, presso gli impianti di Tecnoparco di Pisticci Scalo, provenienti dal Centro Oli di Viggiano.
Come annunciato nella mattinata, il Comune di Pisticci, rappresentato dal Sindaco Vito Di Trani, dall'Assessore alla'Ambiente Pasquale Grieco, dal legale Anio D'Angella e dal Dirigente Antonio Grieco, ha ribadito i concetti espressi più volte anteponendo la tutela della salute dei cittadini ad ogni altra considerazione. Massima cura quindi della salute umana, mettendo in conto anche la chiusura dei pozzi petroliferi e l'interdizione dello smaltimento dei reflui provenienti dal COV presso l'impianto di Pisticci Scalo come da richiesta formulata dal Sindaco di Pisticci.
Analoghe preoccupazioni sono state manifestate dal Comune di Ferrandina, presente con l'Assessore all'Ambiente, che ha condiviso la posizione del Comune di Pisticci.
L'ARPAB sostiene che le quantità e la natura di radionuclidi rilevate non costituiscono nessun pericolo per la salute umana ma i dubbi che continuano a persistere sono relativi alle quantità sversate nel tempo e agli effetti prodotti sull'ambiente. A tale proposito la Regione chiederà l'intervento dell'Istituto Superiore per la Ricerca e lo Studio Ambientale e dell'Istituto Superiore della Sanità per uno studio approfondito delle variabili che la complessità della situazione impone.
La riunione è aggiornata a martedì 25 novembre prossimo e nel frattempo saranno condotte altre indagini per meglio definire i termini della problematica relativa alle quantità di sostanze radioattive rilevate, con l'ausilio degli organismi citati.
Qualora le risultanze dovessero non convincere del tutto, il Presidente Marcello Pittella si è impegnato ad adottare le misure atte ad interdire lo smaltimento dei reflui derivanti dalle estrazioni petrolifere così come richiesto dal Comune di Pisticci.
Pisticci 17 novembre 2014

domenica 16 novembre 2014

Smaltimento di sostanze radioattive

La notizia della presenza di radionuclidi nei reflui provenienti dal COV di Viggiano, e smaltiti presso gli impianti di Tecnoparco a Pisticci Scalo, continua a destare non poche preoccupazioni.
Nell’evidenziare che la ricerca di elementi radioattivi è stata una precisa richiesta del Comune di Pisticci al tavolo di concertazione istituito presso la Regione Basilicata, si ricorda che già nel giugno scorso il Sindaco di Pisticci Dott. Vito Di Trani su mandato della Giunta Comunale trasmise un esposto alla Procura della Repubblica contro gli autori dell’inquinamento del territorio. Sulla vicenda non abbiamo notizie in quanto, evidentemente, sono ancora in corso le indagini.
Registriamo inoltre che lo smaltimento dei reflui con presenza di sostanze radioattive avviene in un impianto la cui AIA non contempla il trattamento di quelle sostanze e ci si chiede con quali codici CER escano dal COV di Viggiano.
Alla luce di questi ultimi fatti e in attesa delle determinazioni necessarie alla tutela della salute umana e dell’ambiente, il Comune di Pisticci si riserva di adire le vie legali, non escluse quelle penali, contro coloro che hanno contribuito all’inquinamento attraverso anche il conferimento di sostanze radioattive e che, in tale eventuale azione legale, si costituirà Parte Civile con richiesta del risarcimento dei danni subiti dal territorio e dai cittadini.
Pisticci 16 novembre 2014

venerdì 14 novembre 2014

Screening radiometrico presso Tecnoparco effettuato da ARPAB. Riunione in Regione.

Si è concluso nella serata di ieri l’incontro presso la Regione dove si è discusso delle risultanze dei rilievi effettuati da ARPAB, presso l’impianto di depurazione di Tecnoparco su campioni prelevati, tra l’altro, dalle autobotti provenienti dal COVA di Viggiano, al fine di effettuare uno screening radiometrico come previsto dal crono programma sottoscritto precedentemente tra Regione, Comune di Pisticci, Tecnoparco, ARPAB e i Sindacati. Com’è noto, presso lo stabilimento di Pisticci Scalo vengono depurate anche le acque di lavorazione delle estrazioni petrolifere della Val d’Agri e proprio nei prelievi, effettuati il giorno 8 ottobre scorso, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente ha riscontrato la presenza di concentrazioni di radionuclidi nove volte superiore alla quantità presente nell’acqua potabile.
La cosa ha preoccupato l’Amministrazione comunale che ha informato sia la Prefettura di Matera che i massimi livelli regionali nelle persone del Presidente della Giunta, dell’Assessore all’Ambiente e dell’Assessore alla Salute.
Nella riunione di ieri, che rimane convocata ad horas, il Sindaco di Pisticci, accompagnato dall'Assessore all'Ambiente Dr. Pasquale Grieco, dal Dirigente Ing. Antonio Grieco e dal legale del Comune Avv. Anio D'Angella, ha chiesto ai tecnici di ARPAB quali possibili conseguenze possono avere sulla salute umana e sull’ecosistema in generale i livelli di concentrazione di radionuclidi alfa riscontrati nei campioni analizzati, posto che l’impianto di Tecnoparco non dispone degli strumenti tecnologici necessari al trattamento delle predette sostanze, come si evince anche dell’AIA.
Sebbene l’ARPAB sostenga che non esistono pericoli per la salute, in riferimento alle concentrazioni rilevate, la delegazione del Comune di Pisticci ha chiesto un approfondimento scientifico sulla questione e ha proposto, in attesa di dati certi, che la Regione sospenda l’arrivo dei reflui, dal COVA di Viggiano, nell’impianto pisticcese, lasciando invariate le altre attività dello stabilimento. Il provvedimento, ha sostenuto il Sindaco, è di competenza regionale in quanto il traffico non è limitato al solo territorio di Pisticci ma interessa anche altri comuni, ciononostante, in assenza di provvedimenti regionali e di supporti scientifici circa gli effetti dei radionuclidi sulla salute umana, il Comune di Pisticci valuterà autonomamente le soluzioni più adeguate al fine di tutelare i propri cittadini.
La riunione per la valutazione di altri elementi e per le decisioni da assumere è fissata lunedì 17 prossimo alla presenza del Presidente della Regione.


Pisticci 14 novembre 2014 

giovedì 13 novembre 2014

Lettera inviata a Prefettura e Regione su Dati ARPAB

Sulla questione è in corso un incontro presso la Regione Basilicata per gli approfondimenti del caso. Il Comune di Pisticci è presente col Sindaco Dr. Vito Di Trani, l'Assessore all'Ambiente Dr. Pasquale Grieco, il Dirigente Ing. Antonio Grieco ed il legale del Comune Avv. Anio D'Angella.

Al Sig. Prefetto di Matera
Palazzo del Governo – 75100 Matera
Al Presidente della Giunta Regionale
Marcello Pittella
Via Vincenzo Verrastro 4 – 85100 Potenza
All'Assessore Regionale all'Ambiente
Aldo Berlinguer
Via Vincenzo Verrastro 7 – 85100 Potenza
All'Assessore Regionale alla Salute
Flavia Franconi
Via Vincenzo Verrastro 9 – 85100 Potenza
Al Direttore Generale
Dipartimento Regionale Ambiente e Territorio
Carmen Santoro
Via Vincenzo Verrastro 7 – 85100 Potenza
Oggetto: Riscontro nota A.R.P.A.B. del 6.11.2014 – Trasmissione relazione screening radiometrico c/o Tecnoparco – località Val Basento.
Con riferimento alla nota in oggetto, acquisita al protocollo del Comune di Pisticci con numero 0026001 il 6.11.14, di cui si allega copia, esprimo la mia forte preoccupazione per la salute dei cittadini e della situazione ambientale nel suo complesso nel constatare che i rilievi radiometrici effettuati dalla'ARPAB e le analisi di campioni di acqua di deiezione provenienti dal COV di Viggiano prelevati da un autobotte, hanno rilevato una "concentrazione alfa totale pari a nove volte superiori" al livello di riferimento fissato dalla direttiva UE per l'acqua potabile. Si riscontrano, sia pure in misura minore, anche delle concentrazioni gamma.
Alla luce dei dati dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente, nel ritenere che la questione debba essere discussa al tavolo sulle problematiche legate allo smaltimento dei reflui del petrolio, aperto presso il Dipartimento Ambiente, chiedo fin da subito, come suggerisce la stessa ARPAB, analisi periodiche a approfondite al fine di conoscere lo stato dell'aria, dell'acqua e della terra della zona industriale di Pisticci e lungo il fiume Basento. Chiedo, inoltre, quali provvedimenti le competenze in indirizzo intendono adottare per dare tranquillità alla popolazione.
La pericolosità delle sostanze rilevate è minima se schermata, anche solo dalla pelle. Cosa diversa se, in assenza di abbattitori, i radionuclidi alfa e beta, presenti in quantità dieci volte superiori i primi, e in misura minore i secondi, come riportano i dati ARPAB, una volta immessi nelle acque fluviali e quindi ingerite da pesci o animali selvatici e inserite nella catena alimentare, possono determinare alterazioni del DNA cellulare provocando diverse patologie ivi comprese quelle neoplastiche.
Nel rappresentare una forte preoccupazione, senza voler destare allarmismi, ritengo sia auspicabile che la Regione Basilicata, visto che la questione interessa diversi comuni, adotti ogni possibile soluzione in ossequio al dovere che tutti noi abbiamo di difendere la salute dei nostri cittadini anticipando che in caso contrario adotteremo dei provvedimenti in maniera autonoma.
Pisticci 13 novembre 2014
Il Sindaco
Dr. Vito Di Trani

lunedì 10 novembre 2014

Adesioni dei comuni a sostegno della candidatura della Pista Mattei ad aeroporto regionale.

Diverse sono le adesioni che giungono a sostegno della proposta del comune di Pisticci che con deliberato consiliare del 4.10.14 n. 21 ha chiesto alla Regione Basilicata il potenziamento e la candidatura ad aeroporto regionale dell’aviosuperficie Mattei di Pisticci Scalo.
La citata delibera consilare è stata inviata al Presidente della Regione Basilicata, ai comuni della Basilicata e ai comuni confinanti di Puglia e Calabria.
Accogliamo con soddisfazione i formali atti che pervengono in adesione alla proposta e ancora una volta richiamiamo l’attenzione sul fatto che la realizzazione di un aeroporto regionale al servizio di una vasta area geografica, abbondantemente penalizzata in tema di trasporti e mobilità, apra prospettive di sviluppo considerevoli in tutti i settori produttivi con positive ricadute sui livelli occupazionali, attualmente mortificati dalla perdurante crisi economica. Notevoli potrebbero essere i benefici anche alla luce della designazione di Matera Capitale Europa nel 2019 attraverso il rapido collegamento con le città italiane ed europee.
Ricordiamo che l’aviosuperficie Mattei ha un gestore che crede fortemente, insieme a noi, nelle grandi potenzialità della struttura aeroportuale del metapontino.
Auspichiamo, quindi, che siano sempre più numerore le adesioni dei comuni affinché si possano ottenere le autorizzazioni necessarie per trasformare la Pista Mettei in aeroporto minore, qualifica che consentirebbe il traffico di velivoli di 130 posti.


sabato 8 novembre 2014

SREENING TECNOPARCO

Grazie all'azione dell'amministrazione comunale continuano i controlli nell'area industriale di Pisticci Scalo. Tali controlli mai erano stati richiesti.

Il Presidente della Pro Loco dopo La rimozione del Vincolo

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" di venerdì 7 novembre 2014 - Inserto "La Gazzetta di Basilicata" Pag. XII.



venerdì 7 novembre 2014

giovedì 6 novembre 2014

Riqualificazione aree Verdi

In questi giorni gli operai dell’Ufficio Tecnico Comunale sono impegnati nella rimozione delle piante di palme presenti in aree pubbliche che, purtroppo, come in molti altri luoghi d’Italia sono, state attaccate dal punteruolo rosso. Le piante rimosse saranno sostituite da altre essenze.
L’intervento si inserisce in un programma di riqualificazione di alcune zone del territorio e a tale scopo questa mattina, il Sindaco Dr. Vito Di Trani e il Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale Ing. Antonio Grieco, insieme ad alcuni operatori, hanno effettuato un’ulteriore ricognizione delle aree verdi di Marconia al fine di stabilire un calendario dei lavori da eseguire compatibilmente con le risorse disponibili. Saranno interessate tutte le aree urbane presso le quali saranno installati dei giochi per bambini, compresa naturalmente la villa comunale, il cui rifacimento era previsto già prima dell’estate ma poi rinviato per evitare di togliere spazio ai bambini nella bella stagione.
La realizzazione di un parco è prevista anche a Tinchi dove è in corso di definizione l’acquisizione dell’area.
L’attenzione per il verde è stata sempre alta per l’amministrazione e lo si desume sia dalla piantumazione di nuove piante sia da interventi realizzati su tutto il territorio, villa comunale di Pisticci compresa e sia dal protocollo d’intesa con la Regione Basilicata per la riqualificazione e la gestione della pineta costiera. Si tratta di impegni onerosi data l’estensione del territorio comunale ma certamente mai sono stati lesinati sforzi per realizzare il massimo possibile dato il particolare momento che vivono gli enti locali ai quali sono imposte continue limitazioni sia in termini di finanziamenti che di risorse umane.
Stessa attenzione è stata riservata a tutte le scuole presso le quali, dopo molti anni, a cominciare dalla bonifica della scuola elementare di Via San Giovanni Bosco, sono stati effettuati lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza. Adesso saranno curate le aree esterne con piantumazione di alberi e piante.
Oggetto di recupero anche l’ex Chiesa di Marconia che fu costruita tra il 1990 e il 1991 quale soluzione temporanea in attesa della nuova Chiesa di Via San Giovanni Bosco. Presso lo stabile, adesso deposito comunale, a breve partiranno i lavori di riqualificazione sia dell’area circostante che della struttura dove troverà spazio il polo sanitario, da realizzare insieme all’ASM e all’AVIS, che ospiterà la guardia medica, l’ufficiale sanitario e il centro trasfusionale dell’AVIS. Nei prossimi giorni avrà luogo una riunione operativa per la definizione del programma dei lavori.
È intenzione dell’Amministrazione Comunale produrre ogni sforzo al fine di dotare Pisticci e il suo territorio di luoghi adatti ai bambini cominciando ad eliminare anche le barriere architettoniche.
Pisticci 6 novembre 2014


Il 4 Novembre a Pisticci

Bella la manifestazione del 4 Novembre a Pisticci. L’evento organizzato dalle Biblioteche Comunali che ha visto una numerosa partecipazione dei cittadini si è articolato in due momenti. Il primo caratterizzato dall’affollatissima Santa messa Celebrata nella Chiesa di Sant’Antonio ed il secondo, a seguire, costituito dal lungo corteo che dalla Chiesa attraverso un breve percorso, ha raggiunto il Monumento dei Caduti dove è stata deposta una corona di alloro. Presenti anche delegazioni delle scuole del territorio i cui alunni hanno recitato poesie e cantato canzoni in onore dei soldati della prima Guerra Mondiale.
Il Sindaco, Dr. Vito Di Trani, nel suo intervento ha salutato le Forze dell’Ordine, esprimendo il suo plauso per la loro azione quotidiana. Il Sindaco si è spesso rivolto ai bambini delle scolaresche esortandoli a perpetuare il ricordo dei tanti giovani caduti per difendere la patria e a studiare affinché si impadroniscano degli strumenti culturali per diventare cittadini consapevoli e classe dirigente del futuro. 
Il primo cittadino ha rimarcato con forza la necessità dell’unità territoriale del territorio comunale poiché solo uniti si potranno raggiungere obiettivi importanti e creare le condizioni per un rilancio economico e culturale della comunità, a cominciare dall’opportunità offerta dalla recente rimozione del vincolo urbanistico che pesava sul Dirupo sottolineando che la restituzione dello storico rione ai pisticcesi è il risultato di una lunga lotta condotta con tenacia e con la stessa perseveranza occorre continuare, insieme, per fare di quel bellissimo angolo di Pisticci l’attrazione principale richiamare un numero sempre maggiore di turisti. Ed un rilancio del metapontino passa anche attraverso le infrastrutture e i collegamenti per far giungere le nostre eccellenze, siano esse turistiche o della produzione, al centro dei mercati europei e mondiali. Per fare questo non bastano da soli gli sforzi delle vostre intelligenze. Indispensabili sono gli strumenti della viabilità e della comunicazione, indispensabile è un aeroporto, indispensabile è investire in termini economici sull’aviosuperficie Mattei di Pisticci Scalo.

Il Sindaco ha concluso ricordando che il 4 novembre è una festa solenne che celebra l’Unità d’Italia e deve essera la festa di tutti gli italiani a cominciare dalle Forze Armate vittoriose in quel lontano 4 novembre del 1918, delle istituzioni democratiche, della nostra bandiera.

lunedì 3 novembre 2014

Risistemati i cimiteri di Pisticci e Marconia.

Cimiteri di Pisticci e Marconia affollati, già dagli ultimi giorni di ottobre e in particolar modo nei primi duegiorni di novembre, il mese dedicato ai morti.
Il "2 novembre" poi, un giorno particolarmente sentito dalla popolazione pisticcese che commemora i propri cari defunti, tra ricordi, preghiere e dolore. Anche quest'anno, da parte dell'Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Vito Di Trani, ci si è attivati parecchio per dare maggiore decoro ad un luogo sacro come il Camposanto e presentarlo al meglio ai tantissimi visitatori che lo affollano in questo particolare periodo. Sono state da poco portate a termine, infatti, le opere che hanno riguardato la struttura inerente la nuova stanza mortuaria e la realizzazione ex novo di una sala per le autopsie, la prima della zona e la ristrutturazione della sala per i custodi. Particolare attenzione poi alla cura, a destra e sinistra del viale centrale, dei nuovi prati verdi, nei campi comuni definiti "all'americana" dallo speaker di una troupe televisiva recentemente in visita al cimitero, unitamente a lavori su tutta l’area camposantale per eliminare sterpaglie fuori e dentro la stessa, la pulizia dei viali e pitturazione delle pareti di cinta oltre al ripristino di alcune delle fontanelle con la formazione di nuove aiuole. 
 Il tutto va ad aggiungersi ai lavori di ripristino di alcuni punti della pavimentazione nel piazzale antistante all'ingresso dove già in precedenza (amministrazione Leone) si era intervenuti con creazione di nuove strutture, bagni a servizio pubblico e locali a servizio commerciale. Le operazioni sono state utili ad eliminare  qualsiasi traccia di degrado e restituire il dovuto decoro a questo luogo di pace,meditazione e di preghiera.
Ma non finisce qui, perché, per tutti i visitatori, c’è tutta una serie di servizi per facilitare il più possibile l'ingresso a favore di disabili e anziani. Previsto infatti un servizio ininterrotto di navette gratuite da parte della ditta Liscio, come del resto si verifica da qualche decennio, che ha accompagnato quanti hanno voluto visitare il cimitero in questi giorni. I bus urbani infatti hanno espletato dal giorno di Ognissanti collegamenti ininterrotti dalle ore 9,00 alle ore 17,30 con partenza dal Largo Santa Croce e fino alla piazza antistante il Santuario Madonna del Casale che è anche ingresso al Cimitero comunale. Da Marconia,invece, gli stessi servizi di bus sono partiti ed hanno fatto ritorno a Piazza Elettra.
Michele Selvaggi