lunedì 29 febbraio 2016

Interventi contro la processionaria – Plesso Monreale

Si comunica che a causa di avverse condizioni metereologiche, per motivi di sicurezza , l’intervento atto a debellare la processionaria del pino, non è stato effettuato come previsto in data 28/02/2016. L’intervento verrà effettuato in data odierna dalla ore 15,30.
Pisticci 29 febbraio 2016


Assessore

Dr. Pasquale D. Grieco

Squadra al lavoro

Manutenzione cimitero di Pisticci




giovedì 25 febbraio 2016

Campagna elettorale e mistificazioni

Siamo ormai in campagna elettorale e qualsiasi argomento viene brandito, come fosse clava, nella battaglia politica. È il caso di una sortita del consigliere comunale Rossana Florio.
Questa volta l’arte mistificatoria è rivolta alla situazione della struttura ricettiva pisticcese chiusa dal 2011 e fino ad allora gestita dall’azienda francese ClubMed.
Il villaggio, come è noto, è di proprietà pubblica attraverso Italia Turismo che negli anni scorsi ha realizzato dei lavori di ristrutturazione, salvo poi abbandonare la struttura e sé stessa e ai numerosi atti vandalici. Cose da noi denunciate ripetutamente sia attraverso la stampa e sia nelle interlocuzioni dirette con la proprietà, convinti che tale modo di utilizzare risorse pubbliche sia un’offesa per tutti i cittadini e, in particolare, per quei lavoratori che per anni hanno prestato la loro opera nel villaggio turistico. Fu soppresso anche il servizio di guardiania, poi ripristinato su nostro interessamento.
Chiarito che il comune non è proprietario del villaggio e, tanto meno, un gestore di strutture alberghiere, la sua azione non è diretta ma può, evidentemente, cercare di assolvere a un ruolo di mediazione e di favorire i contatti tra le imprese turistiche e la proprietà. E questo ha fatto anche in maniera intensa. La transazione di carattere commerciale e imprenditoriale avviene tra le parti direttamente interessate e quando non si incontrano domanda e offerta certo non si può parlare di fallimento del Sindaco perché se così fosse, fallimenti del sindaco potrebbero essere, per esempio, la desertificazione della Val Basento, la crisi dell’industria chimica, l’emergenza sociale, la chiusura della tratta Calabro - Lucana, la chiusura delle stazioni ferroviarie, la soppressione del Crotone Milano, il dissesto idrogeologico, il calo occupazionale nell’industria pesante, le numerose chiusure di attività imprenditoriali, il cambiamento climatico, la mancata conquista di Marte e il rischio estinzione del kiwi maculato maggiore.
Altri fallimenti potrebbero essere la mancanza di una rete delle acque bianche a Marconia, di un collettamento fognario al mare, la mancanza del depuratore degli scarichi fognari a Pisticci. Sulle ultime quattro opere vi sono dei risultati concreti, sul resto ci stiamo attrezzando.
Con buona pace della Florio, noi continueremo a lavorare affinché si possa riaprire l’ex Club Med e, pur consapevoli che la decisione è di altri, mai verrà meno il nostro impegno  auspicando che chiunque ricopra un ruolo istituzionale, compreso il consigliere comunale, nonché provinciale, Rossana Florio; finalmente si adoperi all’apertura dell’ex Club Med potendo confidare sulla certezza che qualora non riuscisse nell’intento, noi non parleremo di fallimenti ma, al contrario, ne evidenzieremo l’impegno.
Pisticci 25 febbraio 2016


venerdì 19 febbraio 2016

Dissesto idrogeologico, quasi 5 milioni di euro per consolidare i rioni Tredici e Marco Scerra

da pisticci.com - 19 febbraio 2016

Un cospicuo finanziamento regionale ( Delibera di G.R. n.43 del 19 gennaio 2016 dall'oggetto: Interventi contro dissesto idrogeologico 2014 -2020) per intervenire con opere di consolidamento al rione Tredici e a quello di Marco Scerra. Si tratta di 4 milioni 800 mila euro che lo stesso ente regionale assegnerà secondo le esigenze dei due interventi nell'abitato. Il rione Tredici fa parte di un agglomerato urbano che è compreso tra i rioni Dirupo e Croci, quest'ultimo pesantemente colpito nel novembre '76 da un vasto movimento franoso che cancellò in una notte quasi tutto il quartiere, senza per fortuna causare vittime. Lo stesso rione Tredici, sfiorato in quella occasione, è comunque rimasto un quartiere a rischio per cui anche a distanza di anni, è necessario intervenire con idoneo consolidamento. Per quel che concerne invece Marco Scerra, come si ricorderà, nell'agosto di tre anni fa lo stesso fu interessato da un preoccupante grave dissesto che toccò parecchie abitazioni di diverse vie, per cui per molte di esse fu necessario provvedere allo sgombero forzoso proprio per il pericolo che incombeva sulle stesse. Il Comune, ricordiamo, intervenne prontamente con la esecuzione di diverse opere, ma evidentemente, altre sono necessarie per mettere in completa sicurezza lo stesso e provvedere anche alle riparazioni necessarie. Da qui le richieste dell'Amministrazione comunale di Pisticci alla Regione Basilicata perché venissero stanziati dei fondi necessari a fronteggiare il pericolo che ancora incombe su questa parte dell'abitato. Qualche mese fa, venne registrata la visita a Pisticci, dell'Assessore Regionale Aldo Berlinguer, invitato personalmente dal primo cittadino Vito Di Trani. In quella occasione il rappresentante regionale, dopo una visita alla chiesa di San Rocco ormai chiusa dal 2012, ebbe modo di constatare di persona i danni causati dal dissesto di qualche mese prima. La notizia dello stanziamento di 4 milioni 800 mila da parte della Regione Basilicata, durante l'incontro dell'altro giorno nella sede dell'Ente, presenti il Sindaco Di Trani, l'Assessore all'Ambiente Lino Grieco e il Vice Sindaco Domenico Albano, che hanno espresso vivo compiacimento per il buon esito della operazione. Ovviamente, ora occorre attendere l'iter della pratica con i suoi tempi tecnici, per poi procedere ai bandi di gara per l'affidamento delle opere necessarie.

Michele Selvaggi

Comuni Ricicloni, il dossier di Legambiente: Pisticci è "Emergente dall'Emergenza"

da pisticci.com  - 19 Febbraio 2016

Comuni Ricicloni, il dossier di Legambiente: Pisticci è "Emergente dall'Emergenza"

Il rapporto regionale sui Comuni Ricicloni, iniziativa di Legambiente patrocinata dal Ministero per l'Ambiente, che premia comunità locali, amministratori e cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti, è stato presentato ieri, giovedì 18 febbraio, non solo a Potenza, ma anche a Pisticci, per la necessità di portare il dibattito in quest'ultima area particolarmente difficile.

Pisticci, infatti, non è tra gli 11 i Comuni Ricicloni lucani (Banzi, Abriola, Pignola, Montemilone, Acerenza, Genzano di Lucania, Pietragalla, Palazzo San Gervasio, Forenza, Cancellara e Tito) che hanno conquistato l'ambìto riconoscimento per avere superato la soglia del 65% prevista dalla legge nel corso del 2014; tuttavia, ha ricevuto una menzione come "Comune Emergente dall'Emergenza", un riconoscimento speciale andato anche a Policoro e Nova Siri, perché in piena emergenza per il collasso dell'unico impianto di smaltimento ancora attivo nella provincia di Matera, hanno deciso di superare la crisi avviando raccolte differenziate porta a porta. "A partire da gennaio 2016, il Comune di Pisticci ha avviato la raccolta spinta – si legge nel dossier - estendendola progressivamente a tutto il territorio comunale nell'ambito del progetto 'Pisticci Zero Rifiuti'. È questa la risposta migliore, l'unica possibile dal nostro punto di vista, alle problematiche legate alla presenza di una discarica che ha esaurito la sua capienza e che ha creato non pochi problemi al territorio".
Più in generale, però, nella Provincia di Matera c'è stata una battuta d'arresto nella marcia di avvicinamento ai buoni risultati registrati nella provincia di Potenza soprattutto grazie al contributo dei Comuni dell'Alto Bradano. Con una percentuale di raccolta differenziata media pari al 27,6%, la Basilicata resta quindi fanalino di coda, ma la torta non è spartita equamente. Tale percentuale sale infatti fino al 31,9% in provincia di Potenza mentre precipita al 20,9% in provincia di Matera. Per continuare a dirla con i numeri, ancora oggi 58 Comuni lucani, per un totale di poco più di 150.000 abitanti, sono al di sotto del 20% e solo 24 Comuni, per un totale di circa 130.000 abitanti, hanno un dato superiore al 50% di raccolta differenziata.
"Nonostante negli ultimi anni il sistema sia collassato più volte, con dei veri e propri black out, con la spazzatura che si accumulava nei cassonetti e per le strade, senza che ci fosse la possibilità di effettuare la raccolta per la temporanea assenza di siti di smaltimento – spiega Legambiente - la situazione da allora non è cambiata, tanto da farci smaltire ancora oggi il 64% dei nostri rifiuti fra discariche ed incenerimento. Esempio emblematico di come il sistema non funzioni assolutamente con l'azione amministrativa che contribuisce in maniera attiva a determinare questa situazione è quanto sta accadendo negli ultimi mesi in Provincia di Matera dove la discarica di Pisticci, l'unica rimasta, è stata portata al collasso dalle molteplici ordinanze emanate con conseguente decisione di avviare ad inceneritore i rifiuti indifferenziati di gran parte della provincia. Di fatto è il gioco delle tre carte della gestione dei rifiuti, in cui si movimenta il tal quale in ogni direzione".
Secondo l'associazione, la debolezza del sistema lucano è nella incapacità a liberarsi di vecchi schemi di gestione dei rifiuti, tanto che ad oggi si fa ancora ricorso allo smaltimento del tal quale e non si agisce per cancellare il triste primato di unica regione d'Italia a non avere in esercizio alcun impianto di trattamento della frazione organica dei rifiuti. Secondo una stima di Legambiente, nel 2014 il solo smaltimento in discarica è costato ai lucani più di 20 milioni di euro.
L'auspicio è che il nuovo Piano di gestione dei rifiuti che la Regione Basilicata sta per licenziare sia in grado di dare "risposte moderne ad un problema antico", superando la consuetudine di utilizzare soluzioni tampone, guardando oltre le discariche e gli inceneritori e mettendo al centro della strategia regionale il recupero dei materiali.
"Dal nuovo piano – ha dichiarato Alessandro Ferri, Presidente della Legambiente Basilicata – vorremmo che sia in grado di stabilire con chiarezza modalità, strumenti e tempi per la realizzazione degli impianti di cui la Basilicata ha urgente bisogno per portare a compimento gli sforzi di quei comuni che, pur in assenza di un piano regionale, hanno intrapreso percorsi in linea con le richieste del legislatore nazionale, che vuole – conclude Ferri – il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata ma che, in un contesto di generale inefficienza, non riescono a sostenerne i costi e sono costretti a "scaricarli" interamente sui cittadini. È necessario mettere in piedi un sistema di incentivi e disincentivi che premi amministrazioni e cittadini virtuosi e penalizzi chi produce troppi rifiuti e non differenzia. Ci aspettiamo infine che venga favorito l'accesso ai dati e che sia previsto un sistema per controllare i flussi dei rifiuti urbani e ancor più di quelli speciali, di cui allo stato attuale non è dato sapere che fine fanno".
Oltre ad Alessandra Ferri, all'incontro hanno preso parte il Direttore Nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, il Direttore della Legambiente Basilicata, Valeria Tempone, il Sindaco di Pisticci Vito Di Trani e l'assessore comunale all'ambiente, Pasquale Grieco e i primi cittadini di Policoro, Craco e Nova Siri, rispettivamente Rocco Luigi Leone, Giuseppe Lacicerchia e Eugenio Lucio Stigliano.


Comuni Ricicloni Basilicata 2015


MENZIONI E PREMI SPECIALI

Menzione Start Up: Comuni di Brienza, Calvello, Satriano di Lucania, Maratea
Menzione Teniamoli d'occhio: Comuni di San Chirico Nuovo e Tolve
Menzione speciale Buona pratica: Comune di Tito
Menzione Emergenti dall'Emergenza: Pisticci, Policoro, Nova Siri
Il Buco Nero: Comuni di Pomarico e Tricarico.
Gli Indifferenti (differenziata < 5%) : San Mauro Forte, Miglionico (4,35%), Noepoli (4,22%), Armento (3,27%), San Severino Lucano (2,96%), Terranova di Pollino (2,57%), Castronuovo di Sant'Andrea (1,39%), Missanello (0,82%), Tricarico (0,04%).
Comuni orgogliosi dello 0,00%: Accettura, Calciano, Carbone, Cirigliano, Fardella, Garaguso, Grottole, Pietrapertosa, Oliveto Lucano, Salandra, San Costantino Albanese, San Giorgio Lucano, Teana.
Ultimo in classifica: Comune di Pomarico


Marika Iannuzziello

Buone Pratiche e strategie comuni


Giovedì 18 Febbraio nella Sala Consiliare a Pisticci si è tenuta l'iniziativa "COMUNI RICICLONI", appuntamento dedicato al tema della gestione dei rifiuti e alle raccolte differenziate.
Nel corso dell'iniiziativa è stato presentato il Dossier di Legambiente Basilicata e sono stati premiati i "comuni virtuosi" che si sono distinti nell'anno precedente per elevate percentuali di raccolta differenziata.
Tra i premiati, per l'impegno in direzione delle raccolta  differenziata e gestione dei rifiuti, anche il Comune di Pisticci.


Aeroporto Pisticci

Aeroporto Pisticci

mercoledì 17 febbraio 2016

Sempre maggiore l'interesse per la pista Mattei


Elezioni amministrative e fantasie geopolitiche

In vista delle prossime elezioni comunali, sono molti i tentativi di decifrare gli scenari politici, le alleanze, i candidati sindaci. Si tratta spesso di fantasie, e come tali vanno considerate. Quando, però, alcuni organi di stampa riportano dei virgolettati attribuiti al segretario del Pd di Pisticci che chiama in causa Forum Democratico allora occorre fare un minimo di chiarezza.
Rispetto alle fantasie geopolitiche del segretario di circolo del Pd: “Qualcuno della maggioranza che governa Pisticci, con rappresentanti del Pd locale e di Sinistra Italiana si è riunito a Potenza, sembra anche per candidare a Pisticci qualche cavallo di ritorno di Forum Democratico, con l’obiettivo di destabilizzare il governo regionale” precisiamo che, sebbene la cosa non ci avrebbe creato alcun imbarazzo, nessuno di Forum Democratico ha partecipato a incontri potentini di cui riferisce il segretario del Pd di Pisticci. Non abbiamo ben compreso poi, ma certamente è colpa della nostra scarsa perspicacia, come il risultato delle elezioni di Pisticci possa destabilizzare il governo regionale e come mai il segretario prima dichiara che il partito è unito e poi insinua che esponenti del Pd pisticcese tramino a Potenza contro lo stesso Pd.
Per quanto riguarda, invece, la situazione locale, se abbiamo capito bene, il Direttivo del Pd pisticcese non ha deciso le alleanze, non ha deciso se fare le primarie, ed eventualmente non è chiaro se saranno primarie interne o aperte alle altre forze politiche.  Al segretario del circolo sembra essere chiara una sola cosa e cioè che alle primarie non deve partecipare nessun esponente dell’attuale amministrazione comunale; la partecipazione, non si capisce per quale motivo, è negata proprio alla forza di maggioranza relativa del centrosinistra. Il Pd decide per tutto il centrosinistra ancora una volta, come da tradizione, in maniera autoreferenziale nonostante altrove si celebrino le primarie, nonostante la necessità di riunificare il centrosinistra e nonostante un manifesto esposto nei giorni scorsi firmato “Dirigenti, simpatizzanti e cittadini vicini al centrosinistra e al Pd” chieda le primarie.
Noi pensiamo che le primarie siano necessarie e che debbano essere aperte a tutti, anche a coloro verso i quali non si nutre particolare simpatia, perché siamo convinti che la politica sia altro rispetto ai desideri personali e che è prioritario costruire un centrosinistra stabile capace di governare il territorio e, perciò, ci rivolgiamo a tutte le forze politiche disponibili alla realizzazione di tale processo affinché dichiarino la propria posizione in merito.
Pisticci 16 febbraio

Forum Democratico

 Pisticci - Marconia 

lunedì 15 febbraio 2016

Aeroporto di Pisticci, da GESAC una "nuova pista" per il sud

da "Basilicatanet" - 15 febbraio 2016


Il presidente di Gesac (società di gestione dei servizi dell’aeroporto di Napoli) nonché presidente della Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo apre una “nuova pista” per l’aeroporto Basilicata Enrico Mattei di Pisticci attraverso il progetto delle “rotte interne alle aree meridionali”. Un progetto che – secondo quanto riferisce lo stesso Borgomeo – è già a buon punto, in un’interlocuzione avanzata tra società di gestione degli aeroporti meridionali e Ministero ai Trasporti, e consentirebbe con l’operatività dello scalo aeroportuale lucano di mettere in rete i passeggeri di alcuni dei principali aeroporti del Sud. Un aeroporto che funziona e che ha ancora ampi margini di crescita del traffico – è il messaggio lanciato dal presidente Gesac che si adatta perfettamente a Pisticci – è una leva fondamentale per il turismo e lo sviluppo delle attività economiche di vasti territori meridionali. Questo significa che da Pisticci oltre ai voli diretti per Roma e Milano, secondo il piano operativo Winfly, ci sono altre soluzioni per accrescere il numero dei collegamenti con il centro-nord del Paese e alcune capitali europee con un semplice cambio di volo. Ad incoraggiare il progetto Gesac vengono i dati Assoaeroporti che confermano nel 2015 il trend di crescita per il sistema aeroportuale italiano, trend iniziato nel 2014 dopo 2 anni di contrazione (2012-2013). Gli aeroporti italiani hanno infatti registrato, rispetto al 2014, un incremento del traffico passeggeri, pari al 4,5%, un aumento dei volumi di merce trasportata pari al 3,6% e un incremento del numero complessivo dei movimenti degli aeromobili pari all'1%. Nello specifico, nel corso del 2015, ottime performance per Catania, con oltre 7 milioni di passeggeri e Napoli, con oltre 6 milioni di passeggeri. I risultati positivi registrati nell'anno appena conclusosi testimoniano come anche il settore aeroportuale italiano contribuisca all'incremento della connettività aerea in Europa la quale, come evidenziato in un recente studio di Cassa Depositi e Prestiti, determina un rilevante impatto sull'economia nel suo complesso - spiega Assaeroporti -. In un recente studio commissionato da ACI Europe, si stima infatti che in media in Europa un aumento del grado di connettività aeroportuale del 10% sia in grado di produrre una crescita del PIL pro-capite dello 0,5%. Come specificato inoltre dalla Commissione europea nella nuova Aviation Strategy , adottata lo scorso 7 dicembre, il settore dell'aviazione UE è un importante volano della crescita economica, con quasi 2 milioni di persone impiegate direttamente e con un contributo diretto sul PIL europeo di 110 MLD di euro. 

Per favorire la mobilità dal Sud resta aperta la sollecitazione per l’azzeramento delle tasse aeroportuali per le aerostazioni del Mezzogiorno. Non si sottovaluti il caso Ryanair che si è scagliata contro l’aumento delle tariffe aeroportuali deciso dal governo e, come conseguenza dei nuovi rincari, si vede "costretta" a chiudere le sue basi di Alghero e Pescara, a tagliare alcune rotte e a chiudere tutti i voli di Crotone, a partire dal prossimo mese di ottobre. Nel mirino dell’aviolinea low cost irlandese sta "l’illogica decisione del governo italiano di aumentare ancora le tasse municipali, danneggiando il turismo italiano, il traffico e i posti di lavoro". Il governo italiano ha aumentato le tasse di circa il 40% da 6 a 9 euro, per ciascun passeggero in partenza dall’Italia dal 1° gennaio di quest’anno per sussidiare il fondo per la cassa integrazione degli ex piloti Alitalia. Di qui la proposta di eliminare le tasse aeroportuali per tutti gli aeroporti del Meridione e delle isole, o comunque una rimodulazione delle stesse, con una valutazione ponderata e caso per caso, a seconda del volume del traffico dei singoli aeroporti, del pil medio dei territori e dal livello complessivo di raggiungibilita’ di ciascuna località.. 

venerdì 5 febbraio 2016

Regione. Legge di stabilità 2016


da Basilicatanet del 3 febbraio 2015

(...)
Anche nel 2016 si prevede una forte contrazione dei trasferimenti statali: circa 57 milioni di euro in meno (20 per la sanità e 37 per trasporti, politiche sociali, non autosufficienza e altri finanziamenti nazionali), a cui si aggiungerà una riduzione delle royalties relative alle attività petrolifere pari a circa 50 milioni di euro. Complessivamente sul bilancio della Regione per il 2016 (e soprattutto sulle spese correnti) sono previsti tagli per circa 107 milioni di euro.
Quanto agli investimenti, in materia sanitaria saranno stanziati 18,5 milioni di euro (2 milioni di euro per sostituire le apparecchiature obsolete, 6,5 milioni di euro per il polo di Maratea, 5 milioni di euro per il potenziamento della rete sanitaria ed ospedaliera), 3 milioni di euro per l’Asp, 750 mila euro per il Centro di medicina ambientale, 2 mauro per la radioterapia al San Carlo di Potenza). Si prevede inoltre un finanziamento di 51 milioni di euro (per il triennio 2016/2018) per le attività socio-assistenziali, mentre per il piano straordinario per la disabilità (che prevede interventi per il potenziamento del sostegno socio – assistenziale scolastico, per la vita indipendente e l’inclusione sociale, per il potenziamento dei servizi semi-residenziali e la Casa del sollievo) lo stanziamento previsto è di 9 milioni di euro per il triennio 2016/2018.
L’avvio del processo di trasformazione di “Sviluppo Basilicata” in finanziaria regionale a servizio del sistema delle imprese richiederà un investimento per il capitale sociale di 20 milioni di euro nel quadriennio 2016/2019. Nel 2016, inoltre, per il diritto allo studio si prevede uno stanziamento di 4,2 milioni di euro e per gli Lsu di 5,3 milioni di euro. Per l’attivazione del “reddito minimo d’inserimento nel 2016 si prevede uno stanziamento di 7,7 milioni di euro nell’ambito del Programma operativo del Fondo sociale europeo 2014/2020, a cui si aggiungeranno circa 40 milioni di euro dai fondi della ex card carburanti, per la cui assegnazione si attende l’emanazione di un decreto interministeriale. Gli investimenti infrastrutturali per l’Università della Basilicata saranno finanziati con 12,3 milioni di euro, a cui si aggiungeranno i 10 milioni di euro che la Regione assegna ogni anno all’ateneo nell’ambito degli accordi di programma sottoscritti. Un programma di interventi per fronteggiare il dissesto idrogeologico sarà finanziato con 95 milioni di euro, mentre 5 milioni di euro saranno stanziati per gli impianti sportivi. Inoltre 10 milioni di euro saranno assegnati all’Arpab per l’acquisto delle apparecchiature per il monitoraggio ambientale, mentre 14 milioni di euro saranno investiti, attraverso la contrazione di un mutuo, per la realizzazione di un immobile da adibire a comando regionale della Guardia di finanza.
Con risorse regionali sarà assicurato il sostegno a diverse iniziative per la promozione del sistema Basilicata: 1 milione di euro per Matera 2019 (a cui si aggiungono 750 mila euro di fondi statali), 2,5 milioni di euro per le leggi sulla cultura e sullo spettacolo, 1,1 milioni di euro per le attività educative e culturali (pubblica lettura, università della terza età, scuola di restauro, ecc.), 2,9 milioni di euro per la rivitalizzazione dei centri storici a fini turistici; 2 milioni di euro nel biennio 2016/2017 per la sperimentazione della sostenibilità dell’aviosuperficie Mattei di Pisticci scalo.
Fra le cosiddette “misure indistinte” (fondi regionali destinati a diversi settori) si segnala infine lo stanziamento di 75 milioni di euro per i trasporti, di 10 milioni di euro per i Consorzi di bonifica, di 5 milioni di euro per l’Associazione regionale allevatori, di 3 milioni di euro ai Comuni per interventi di somma urgenza, di 9 milioni di euro per l’efficientamento energetico delle abitazioni private.
(...)


giovedì 4 febbraio 2016

Oggi riunione del Consiglio Direttivo di Anci Basilicata

Oggi avrà luogo, presso la sede del Consiglio Regionale, la riunione del Consiglio Direttivo dell’Anci Basilicata, convocata dal Presidente Salvatore Adduce, per discutere lo stato dei flussi di RSU. All’incontro sarà presente l’assessore regionale all’Ambiente Aldo Berlinguer. Il Comune di Pisticci è rappresentato dal Sindaco Dr. Vito Di Trani e dall’assessore all’Ambiente Dr Pasquale Grieco.


mercoledì 3 febbraio 2016

Potatura e pulizia

Potatura e pulizia



La Rai riprende le operazioni di bonifica

La Rai riprende le operazioni di bonifica in alcune zone del territorio

Rimozione rifiuti pericolosi abbandonati abusivamente

Rimozione rifiuti pericolosi abbandonati abusivamente

Pisticci Scalo: differenziata Porta a Porta, primi risultati eccellenti

Pisticci Scalo: differenziata Porta a Porta, primi risultati eccellenti

I cittadini di Pisticci Scalo raggiungono risultati eccellenti nel giro di pochi giorni dalla consegna dei kit di pattumelle.
Si registra, infatti, che su circa duecentocinquanta utenze, fra private e commerciali, la produzione di indifferenziata che è stata conferita nei bidoni stradali, ancora presenti per 50% in questa fase iniziale, è pari a qualche chilogrammo.
Questo importante risultato mette in evidenza che i cittadini collaborano e sono particolarmente sensibili alla differenziazione del rifiuto. Importante, in tal senso, la fase iniziale di formazione e avvio della differenziata sperimentale nei condomini che ha fornito anche una formazione propedeutica all’approccio della raccolta differenziata spinta.
In collaborazione con l’impresa che gestisce il servizio, stiamo predisponendo una serie di incontri sul territorio per incontrare la popolazione (Pisticci Scalo - giorno 10.01.2016 ore 18:00 - 19:00 e 19:30 - 20:30 c/o Circolo Alba in Via Gela) e per continuare a fornire consigli e direttive per migliorare ancora la qualità della frazione differenziata per un utilizzo virtuoso della materia prima da riciclare.
Si ringrazia la cittadinanza, e si rinnova l’invito a contattare il gestore del servizio al numero verde 800.615622, per qualsiasi problema tecnico, consigli, consegna a domicilio di kit o altro materiale. Sicuri e consapevoli che i dati iniziali forniscono solo un parametro indicativo e che solo la costanza quotidiana protratta nel tempo garantirà il raggiungimento di percentuali di differenziata tale da ottenere un Virtuoso “ZERO RIFIUTI”.   
Pisticci 3 febbraio 2016
 Assessore

    Dr. Pasquale Grieco

Forum Democratico su dissesto idrogeologico e recupero del centro storico

da "il Quotidiano" edizione Basilicata del 3 febbraio 2016

fondi per la pista Mattei

da "La gazzetta del Mezzogiorno" del 3 febbraio 2016

Piante di ulivi all'ingresso di Pisticci

Piante di ulivi all'ingresso di Pisticci




lunedì 1 febbraio 2016

Consolidamento antisismico del Presidio Ospedaliero di Tinchi.

da Basilicatanet - 01 gennaio 2016

Il Dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata ha dato il via libera definitivo alla Asm per l'indizione della gara per il consolidamento antisismico del presidio ospedaliero di Tinchi. E' quanto si legge in un comunicato stampa della Asm.
"L'intervento sarà eseguito secondo le indicazioni tecniche di messa in sicurezza fornite dall'ing. Sassone, nominato dal Comune di Pisticci, e mira al completo adeguamento della struttura sanitaria alle norme sulla prevenzione del rischio sismico. L'opera è stata finanziata dalla Regione Basilicata con uno stanziamento complessivo di 2.650.000 euro, e consentirà di superare definitivamente alcune criticità emerse durante i sopralluoghi. I lavori procederanno a tappe forzate (anche di notte) e senza alcuna sospensione o riduzione delle normali attività e prestazioni erogate dal Presidio di Tinchi. Esprimendo soddisfazione per il nulla osta regionale all'avvio dei lavori, il Direttore Generale della Asm Pietro Quinto ha voluto rimarcare come il merito indiscusso della messa in sicurezza di Tinchi vada attribuito al Presidente della Regione Marcello Pittella, il quale ha pienamente mantenuto la promessa più volte ribadita a quella comunità di reperire le risorse necessarie all'intervento senza interrompere i servizi.
Il manager ha perciò già incaricato il responsabile unico del procedimento (rup) e responsabile tecnico della Asm ing. Nicola Sannicola, di procedere alla predisposizione del bando di gara in tempi record. Operazione che dovrebbe richiedere non più di un mese di tempo, cui va ovviamente aggiunta la tempistica per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (Guce), trattandosi di gara sopra soglia comunitaria (ben 2,65 mln di euro) e la successive valutazione delle offerte.
È intanto al rush finale il procedimento di cantierizzazione dei lavori di costruzione della nuova dialisi di Tinchi, posto che la conferenza di servizi che si è svolta al Comune di Pisticci il 25 gennaio scorso si è conclusa col sostanziale accordo di tutti gli attori istituzionali e la richiesta di un parere archeologico che sarà spedito alla Soprintendenza competente nei prossimi giorni. Entro un mese sarà apposta la prima pietra".

Aggiungeremmo che forte è stata la determinazione dell'Amministrazione Comunale e del Comitato di difesa dell'ospedale di Tinchi per il raggiungimento di tale risultato. Ricordiamo che i progetti iniziali prevedevano gli interventi di consolidamento dopo lo spostamento dei tutti i servizi presso altre strutture ospedaliere.

Attività di bonifica manufatti abbandonati in cemento amianto.

Si comunica che da oggi primo Febbraio, si avviano nuove attività di bonifica dei siti in cui sono stati abbandonati illegalmente manufatti in cemento amianto. La Ditta incaricata all’attività di bonifica, ha notificato l’inizio lavori previa procedura prevista, per la pianificazione e gestione delle attività di recupero e smaltimento di materiali contenenti amianto.
Si precisa che, dei siti oggetto di abbandono di materiali inerti fra cui quelli in amianto, è stata redatta una mappa dettagliata georiferita dei luoghi interessati e in ragione della tempistica necessaria all’attività indicata, sarà data priorità a quelli vicini ai centri abitati come, per esempio, Campo sportivo Marconia, Campo sportivo San Gaetano, Fondo Messere ecc...
I fondi destinati con Deliberazione di Giunta Comunale (Verbale 191, Protocollo 295 del 22 Ottobre 2015) sono rivenienti dal Bilancio Comunale. Altri siti non contenenti amianto, ma comunque rilevati e georeferenziati, presenti sul territorio del Comune di Pisticci, sono comunque oggetto di progetti di Bonifica (Piano di Bonifica Generale dell’Intero territorio Comunale), con richiesta di finanziamenti, già inoltrata alla Regione Basilicata (Protocollo 29264 del 30 Aprile 2015 per un importo di € 321.023,00) ed in attesa di accoglimento.
L’invito a tutti i cittadini, ancora una volta, è di non ricorrere a queste pratiche illegali di abbandono di materiali pericolosi e non, per cui, si invita a voler seguire le procedure previste dalle norme vigenti in materia di rifiuti. Il Settore Ambiente del Comune di Pisticci, è a completa disposizione per tutte le problematiche di smaltimento dei rifiuti per dare consigli utili e direttive in merito.
Pisticci 01.02.2016 

Assessore

Dr. Pasquale D.  Grieco