sabato 9 agosto 2014

Miasmi: lettera di diffida e messa in mora

Testo della lettera indirizzata a: Ministro dell'Ambiente
Gian Luca Galletti, Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, Sottosegretario alla Salute Vito De Filippo, Ministro degli Interni Angelino Alfano, Vice Ministro degli Interni Filippo Bubbico, Presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella, Assessore Regionale alle AA.PP.Raffaele Liberali, Assessore Regionale all'Ambiente e Territorio Aldo Berlinguer, Assessore Regionale alla Sanità Flavia Franconi, ARPAB Basilicata, ARPAB Dipartimento Matera, Tecnoparco Valbasento, Consorzio per lo Sviluppo Industriale e per conoscenza Alla Procura Generale di Potenza, Al Sig. Procuratore della Repubblica di Matera e Al Sig. Prefetto di Matera.

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OGGETTO : Diffida e messa in mora.
Continuano a pervenire numerose segnalazioni, non ultime quelle della scorsa notte, da parte degli abitanti del quartiere di Pisticci Scalo, di percezione di cattivi odori provenienti, così come acclarato da rilievi effettuati dall'ARPAB, dall'impianto di depurazione di Tecnoparco.
Nonostante tutti gli impegni assunti, le promesse di porre in essere tutte le attività atte alla eliminazione della emissione di miasmi che tanta preoccupazione, molestia e disturbo arrecano alla popolazione, non escluso effetti negativi sulla salute, ad oggi poco è stato fatto per la eliminazione di tale fenomeno.
Allo stato, malgrado la copertura di numerose vasche, il fenomeno non è stato ridimensionato e non si intravede nessuna iniziativa idonea a far cessare, in modo definitivo, l'emissione in atmosfera delle sostanze odorigene di cui trattasi per cui tale situazione sta sconfinando in allarme sociale che potrebbe creare problemi di ordine pubblico.
Tenuto conto della gravità del fenomeno che da molto tempo turba la quiete pubblica per cui non è più tollerabile il permanere di tali condizioni igienico – sanitarie, ambientali e sociali, con la presente si invitano e diffidano i soggetti in epigrafe che hanno competenza e titolo nella gestione e uso dell'impianto di cui sopra, e coloro che sono deputati a garantire la tutela dell'ambiente e della salute a porre in essere tutte le procedure, ivi comprese quelle tecnico – scientifiche, idonee ad eliminare il fenomeno della emissione di sostanze nauseabonde nell'aria, entro e non oltre 15 giorni dalla ricezione della presente.
In mancanza saranno adottati i necessari provvedimenti finalizzati alla salvaguardia ed alla tutela della salute pubblica e privata.
IL SINDACO
Dr. Vito Anio Di Trani

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