lunedì 1 dicembre 2014

Delibera del Consiglio Comunale su smaltimento dei reflui a Pisticci Scalo.


La seduta dell’Assise Comunale del 29 novembre scorso ha, tra l’altro, approvato all’unanimità una delibera di indirizzo con la quale si chiede al Presidente della Regione di interdire il traffico e lo smaltimento dei reflui presso gli impianti di depurazione di Tecnoparco provenienti dall’esterno dell’area industriale.
Fuorviante appare, pertanto, il richiamo in prima pagina dell’edizione odierna del giornale “La Nuova del Sud” sull’argomento, che recita: “Altro che un mese, Pisticci vuole chiudere Tecnoparco”.
Occorre precisare che il deliberato del Consiglio Comunale di Pisticci si sofferma sullo smaltimento de reflui provenienti dall’esterno e non già sull’attività dello stabilimento la cui missione è quella di offrire i servizi alle imprese dell’area industriale.
Alla base del deliberato vi sono tutte le preoccupazioni legate all’inquinamento e alla salvaguardia della salute, argomenti che da troppo tempo sono stati sottovalutati a cui oggi la politica deve dare risposte adeguate ed offrire le garanzie massime per la serenità dei cittadini.
Riteniamo sia necessario rilanciare la Valbasento compiendo tutti gli sforzi ed utilizzando gli strumenti di cui si dispone al fine di favorire il pieno utilizzo di un’area infrastrutturata ma scarsamente utilizzata forse perché carenti o inesistenti i motivi di attrazione per gli investimenti.
Non la volontà di chiudere lo stabilimento di Pisticci Scalo, quindi, ma l’esortazione a ricercare, contestualmente alla bonifica, i comparti su cui puntare per un rilancio dell’area, e le iniziative per rendere appetibile un investimento presso la zona industriale della valle del Basento.
Pisticci 1 dicembre 2014




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