Al Sindaco di Policoro Dr. Rocco Leone
Piazza Aldo Moro 1 – 75025 Policoro (MT)
E p.c.
Agli organi di stampa
Gentile Sindaco,
è
con sommo stupore che ho letto la Sua missiva con la quale chiede il
trasferimento del Servizio di Nefrologia e Dialisi da Tinchi a Policoro.
Non Le nascondo che lo stupore diventa costernazione quando leggo che a
giustificazione della Sua richiesta cita un evento luttuoso del quale
ha avuto notizia attraverso la stampa e che in nessun modo può essere
collegato all’assenza del reparto di Rianimazione. Per avere contezza
dell’accaduto mi sono recato presso il Reparto Dialisi di Tinchi dove ho
incontrato direttamente i colleghi che, insieme al personale
paramedico, assistono con perizia e professionalità decine e decine di
pazienti, alcuni dei quali da circa venti anni. A loro va tutta la
nostra ammirazione e riconoscenza.
Al
fine di evitare confusione, possibili speculazioni e per rassicurare
chi legge voglio ricordare, in primo luogo a me stesso, che mentre la
rianimazione è l’insieme delle manovre adottate dal personale medico e
paramedico al fine di riportare in vita un paziente in arresto cardiaco
ad esempio, il Reparto di Rianimazione consente il ricovero del malato
per stabilizzare il risultato conseguito con il primo intervento.
Nel
Reparto di Dialisi di Tinchi le manovre di rianimazione sono state
eseguite dal medico di turno e continuate dai medici dell’Elisoccorso.
Giova ricordare che cinque giorni prima un altro paziente emodializzato è
stato rianimato in Reparto dopo un arresto cardiocircolatorio e che
tutto il personale medico e paramedico dell’ U.O. di Nefrologia e
Dialisi svolge esercitazioni di rianimazione cardio-polmonare avviate in
data 25/02/2010 e condotte dal Dr. Mazzarella, anestesista rianimatore
dell’Ospedale di Policoro con cadenza mensile (ultimo giovedì del mese)
Non
è il caso di stabilire se Policoro è più centrale rispetto a Tinchi in
un ipotetico bacino di malati che si recano al centro Dialisi. Non sto
qui ad elencare fatti e dati statistici che Lei già conosce, non è
questo il luogo di una elencazione delle sedi dove sono presenti Unità
Operative di dialisi pur in assenza di Reparti di Rianimazione:
semplicemente i protocolli del sistema sanitario nazionale stabiliscono
che i centri Dialisi, come quello di Tinchi, operano nel rispetto di
tutti gli standard di sicurezza richiesti.
L’aspetto
sul quale mi preme richiamare l’attenzione è la concezione stessa della
rete ospedaliera. È mia convinzione, e della mia Amministrazione,
infatti, che tutte le strutture ospedaliere della nostra provincia
debbano aver un proprio ruolo, fondare la loro ragione di essere sulle
necessità del territorio e sulla capacità di offrire servizi ai
cittadini sia in termini di diagnostica che di assistenza e cura. Da
sempre sosteniamo la necessità di un sistema capace di esaltare le
peculiarità territoriali oltre ogni tentativo di strumentalizzazione a
fini campanilistici.
Egregio
Sindaco, il popolo pisticcese, assiste da anni alla spoliazione del
nosocomio di Tinchi, dal quale interi reparti sono stati trasferiti a
Policoro. Avremmo dovuto, per questo, alzare le barricate? Non ci
abbiamo mai pensato perché è nostra convinzione che una struttura
efficiente a Policoro debba essere considerata patrimonio dell’intero
Metapontino così come quella di Tinchi.
Pisticci 6 settembre 2012
Il Sindaco
Dr. Vito Di Trani
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