Entro oggi dovremmo essere in grado
di uscire dall’emergenza, la riduzione dei tempi stimati è dovuta all’aumento
dei volumi mandati in questi due giorni alla Fenice di Melfi. Teknoservice,
infatti, ha potenziato il servizio per circa 30-35 tonnellate al giorno,
riuscendo così ad aumentare le quantità rispetto al primo giorno di
conferimento.
Questo risultato è stato favorito
anche dalla disponibilità di tanti cittadini che hanno aumentato i quantitativi
di raccolta differenziata col risultato che in questi giorni le campane della
differenziata si riempiono con maggiore frequenza. Con l’aumentare delle frazioni
differenziate, diminuisce la quantità da conferire all’inceneritore, evenienza
vantaggiosa soprattutto dal punto di vista ambientale, posto che bruciare i
rifiuti non è una soluzione ideale.
In tal modo, inoltre, si favorisce
la graduale transizione alla raccolta porta a porta spinta, per la quale è
iniziata la distribuzione dei kit anche ai privati.
Nel frattempo, è stata chiesta una
modifica al D.P.G.R., per l’utilizzo dell’impianto di preselezione e di
biostabilizzazione della Piattaforma “La Recisa” per il conferimento dei
rifiuti di Pisticci, al fine di eliminare o ridurre al minimo i disservizi
dovuti principalmente all’impossibilità di conferire presso gli impianti nel
fine settimana, le problematiche igienico-sanitarie determinate dall’accumulo
dei rifiuti e, non da meno, quelle ambientali e di ordine pubblico per le
notevoli distanze percorse per il conferimento dei rifiuti presso il
termovalorizzatore Rendina Ambiente di San Nicola di Melfi.
Pisticci 21 gennaio 2016
Nessun commento:
Posta un commento