Di Trani fa il bilancio e attende
risposte sulla sua proposta di primarie
Il sindaco considera il 2015 il
migliore
anno del suo mandato amministrativo
Ma nulla
ancora si sa della possibile ricandidatura per il Comune
di Michele Selvaggi
Pisticci. Il
2015 è volato via. Secondo il sindaco Vito Di Trani è stato forse il più
positivo come bilancio amministrativo che lo ha accompagnato. Intanto si
avvicinano le amministrative ed a tenere banco è la domanda sulla sua
ricandidatura o meno. Lui non ha sciolto la riserva magari attendendo risposte
circa la sua proposta di indire le primarie in un centrosinistra unito. Quando
fu trattato l’argomento, il segretario locale del Pd Rocco Negro affermò che il
partito non le temeva, anche se non aveva ancora deciso, aggiungendo una
precisa domanda a Di Trani: “Perché non le chiese 5 anni fa quando poi si alleò
con Leone?”. Affermazione che ci sembra ancora attuale, anche se la parola
decisiva spetta al Pd regionale. Ma Di Trani ora va avanti e in attesa che la
situazione si delinei, anche all’interno di Forum, ritiene legittimo dare
risposte all’operato partendo da quello che il 2015 ha significato in ordine di
fattività, spendendo parole di apprezzamento per i suoi assessori Domenico
Albano, Lino Grieco, Alessandro Vena e Antonio De Sensi, ma anche per
dirigenti, funzionari, impiegati e operai. Anno ricco di operosità, spiega,
ricordando il ritorno del Comune in piazza Umberto e il trasferimento di altri
uffici a Cantisano, ma anche l’impegno per dialisi e riabilitazione a Tinchi.
Soddisfazione poi per l’avvio attività della Mattei con voli per Roma e Milano,
frutto anche delle pressioni che noi abbiamo esercitato. Di Trani ha ricordato
che oltre ai progetti ambiziosi per il dopo revoca del decreto sul Dirupo sono
state “tante le opere cantierizzate e altre completate, come la sistemazione
strade del centro, da tempo in condizioni pietose, nuova illuminazione
pubblica, inaugurazione Stazione di pesca e copertura campi a Circolo Tennis.
Ma non finisce qui - ha continuato - perché a breve inaugureremo la nuova
mediateca allo Scalo, l’asilo nido a Centro Agricolo, la caserma di Polizia, la
sede dell’Ufficio Entrate, la Biblioteca e il nuovo cinema a Marconia, ma anche
i lavori al Basento, la messa in sicurezza delle scuole, il consolidamento in
zona Pagnotta, la bonifica di Fosso Lavandaio, i progetti del depuratore lidi e
acque bianche a Marconia, il completamento dell’Abbazia del Casale, il nuovo
reparto psichiatrico, la banda ultra larga, la candidatura ai finanziamenti della
strada per Terravecchia, le urbanizzazioni allo Scalo, l’avvio del nuovo regime
di raccolta dei rifiuti, l’abolizione dell’Imu sulla prima casa e la riduzione
della Tari. Tutto questo solo nel 2015. La nostra operosità - ha concluso - è sotto gli occhi di tutti e sfido chiunque a
dimostrare il contrario. Ci sono vicende che avremmo voluto fossero andate
diversamente, come quella del Club Med o la chiusura delle Poste allo Scalo, in
cui non è mancato il nostro impegno. Ribadisco però che ci sono cose che
sarebbe legittimo desiderio portarle a termine e che non potrò fare entro il
mandato”. Ovviamente, per completarle, occorrerebbe una sua rielezione, ma
questo è legato sempre alla domanda: si ricandiderà Di Trani?
Nessun commento:
Posta un commento