da Sassiland - 26 gennaio 2016
Pittella: "Qualora non dovessero venire risorse da quel programma siamo
disposti a farci carico dell'investimento, ma dopo una fase di
sperimentazione che fornisca utili indicazioni su traffico e utenze"
Pisticci
’impegno della Regione Basilicata a favorire il completamento delle
infrastrutture a servizio dell'aeroporto "Enrico Mattei" di Pisticci e a
sostenere l'attività operativa in relazione ai risultati di una fase di
sperimentazione, della durata di un anno, è stato ribadito dal
governatore lucano, Marcello Pittella, che ha presieduto ieri a Matera
un nuovo incontro promosso dalla Provincia a cui hanno partecipato
sindaci, consiglieri regionali e amministratori locali. “Abbiamo bisogno
di verificare le condizioni affinchè Pisticci possa diventare aeroporto
di interesse nazionale e da qui ad allora abbiamo un tempo per fare una
sperimentazione e capire in concreto – ha detto Pittella – le
potenzialità di uno scalo come quello di Pisticci”. L’incontro è stato
anche l’occasione per Pittella per fare il punto sugli investimenti che
metterà in campo la Regione Basilicata. “ Gli investimenti saranno
completati. Nella prossima finanziaria ci saranno risorse affinchè il
Consorzio industriale possa avviare uno studio di fattibilità per i
prossimi due anni e consegnarci l’ulteriore valutazione sugli
investimenti aggiuntivi”. Pittella, inoltre, ha aggiunto che la Regione
ha chiesto al Governo un finanziamento di circa sette milioni di euro
nel "Patto per il Sud" da destinare al finanziamento dell'aeroporto:
"Qualora non dovessero venire risorse da quel programma - ha spiegato il
presidente della Regione - siamo disposti a farci carico
dell'investimento, ma dopo una fase di sperimentazione che fornisca
utili indicazioni su traffico e utenze e quindi sulla sostenibilita'
della stessa struttura e di ulteriori investimenti”. Il presidente della
Provincia di Matera, Francesco De Giacomo ha espresso soddisfazione per
le parole del Governatore: “Il fatto che la Regione Basilicata, per il
tramite del suo presidente, abbia accettato l’impegno ad investire su
questa infrastruttura che noi riteniamo a servizio dell’intero
territorio regionale ci lascia ben sperare sul fatto che il Mattei possa
diventare strategico per lo sviluppo della Basilicata”. Nei giorni
scorsi un documento dei sindaci aveva chiesto alla Regione di attivare
risorse e garantire sostegno al potenziamento dell'infrastruttura
aeroportuale, in relazione a funzioni strategiche per l'intera
Basilicata, per Matera 2019 e per la piattaforma logistica nell'area
industriale della Valbasento. Soddisfazione per gli impegni assunti dal
governatore Pittella è stata espressa dai sindaci. "Siamo convinti che
quello di Pisticci - ha commentato il primo cittadino di Pisticci, Vito
Antonio Di Trani - è l’aeroporto di Basilicata, che servirà moltissimo a
determinare lo sviluppo della regione per quanto riguarda il turismo e
l’agricoltura. Si è detto sempre che il bacino di utenza non era
adeguato, noi siamo invece convinti del contrario, ci dobbiamo solo
preoccupare di rendere questo attrattore ancora più importante".
L'assessore all'Agricoltura Luca Braia ha commentato: con il
Presidente PITTELLA argomentiamo sulla PISTA MATTEI di PISTICCI ed il
suo accompagnamento al definitivo LANCIO sul mercato. Accompagnare lo
sviluppo dell'aeroporto di PISTICCI unitamente alla realizzazione della
PIATTAFORMA LOGISTICA a FERRANDINA ed al potenziamento e
riqualificazione della VIABILITÀ significa potenziare la RETE
TRASPORTISTICA regionale . Elemento DECISIVO per lo sviluppo regionale .
Nel corso dell'incontro i sindaci hanno sollecitato il
potenziamento anche della rete viaria, in particolare della
Ferrandina-Matera, e quella dei collegamenti bus con Matera e tra la
citta' dei Sassi e il capoluogo di regione. Nicola Benedetto,
consigliere regionale: “per rispondere al Presidente Pittella che si
interroga se “il cavallo beve” vale a dire se la struttura può reggere è
il caso di precisare che siamo di fronte ad un aeroporto che ha tutte
le carte in regola per reggere la prova utenza-mercato. Deve solo essere
messo nella condizione di avviare i primi voli per Roma e Milano a
costi competitivi ed autorizzato, in tempi rapidi, al
decollo-atterraggio di veivoli sino a 20 posti. Ma su questo dopo
l'incontro in Provincia non ci possono essere più dubbi o piste diverse.
Le amministrazioni locali, le imprese si sono già espressi in maniera
chiara e netta”.