Agevolazioni Smart&Start:
domanda dal 16 febbraio
Le start up
innovative presentano richiesta in via telematica, utilizzando i moduli online
e allegando il business plan: le agevolazioni Smart&Start, requisiti e
procedure.
Conto
alla rovescia ormai ampiamente iniziato verso le ore 12 del 16 febbraio,
quando le start-up innovative potranno iniziare a fare domanda per
accedere ai finanziamenti del bando Smart&Start. Attenzione:
non si tratta di un click day, il bando resterà aperto fino a esaurimento
posti. Le domande si presentano in forma completamente digitale, utilizzando
l’apposito modulo pubblicato sulla speciale sezione del sito Invitalia
dedicato a Smart&Start. La domanda è online, completa di istruzioni,
ed è quindi possibile compilarla prima ed essere così preparati nel momento in
cui sarà possibile la trasmissione digitale. Importante: al modulo bisogna
allegare un business plan.
Requisiti
Il
bando, come è noto, si rivolge a http://www.pmi.it/tag/start-up-innovativa giù iscritte al Registro delle Imprese,
oppure a team di persone che intendono aprire una strat up innovativa.
L’impresa deve avere sede in Italia, mentre i soci possono essere di
qualsiasi parte del mondo. La start up deve avere un business plan,
piano d’impresa, caratterizzato da un significativo contenuto tecnologico e
innovativo, mirare allo sviluppo di prodotti e servizi nel campo
dell’economia digitale o essere finalizzato alla valorizzazione economica dei
risultati della ricerca pubblica o privata.
Finanziamento
Per
le imprese ammesse, un finanziamento a tasso zero, fino al 70% del costo
del progetto, quota che può salire all’80% in alcuni particolari casi: start up
costituita da giovani under 35 o da donne, oppure almeno un socio
dottore di ricerca da non più di sei anni con un’esperienza almeno
triennale all’estero. L’importo massimo finanziabile è pari a 1,5
milioni di euro, c’è anche un tetto minimo a 100mila euro. Fra le spese
ammesse: investimenti in macchinari, brevetti, know how, consulenze
specialistiche, costo del personale, licenze.
Start up di tutto il Paese
Si
tratta della “seconda edizione” di questo incentivo, con una novità: prima era
destinato solo alle regioni del Sud, adesso invece vale per tutto il territorio
nazionale. Esistono ancora condizioni di maggior favore per le start up di Basilicata,
Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, con il finanziamento sempre
all’80% e un quota del 20% a fondo perduto. (Fonte: sezione Smart&Start
sito Invitalia)
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