La Commissione Europea ha adottato lo scorso due Dicembre,
un pacchetto di misure sull'economia
circolare a sostegno del settore imprenditoriale e dei consumatori per favorire il passaggio a un nuovo modello economico, in cui le risorse sono utilizzate in modo sostenibile mediante
un maggior ricorso al riciclo e al riutilizzo.
Tra le misure
strategiche previste dal piano europeo, da quest'anno al 2030, c'è anche il
potenziamento del riciclaggio e riutilizzo dei materiali in direzione del ciclo chiuso: dalla materia prima al prodotto finito e dalla sua
fine vita a un nuovo manufatto.
Attraverso questi provvedimenti si
potrà trarre il massimo valore e utilizzo dalle materie prime, dai prodotti e dai rifiuti, con un risparmio energetico e una riduzione delle emissioni contaminanti.
La dotazione finanziaria prevista è di seicentocinquanta
milioni di euro provenienti da "Orizon 2020" e di circa 5,5 miliardi di euro dai fondi strutturali per la gestione dei rifiuti.
Fra i principali obiettivi, da
raggiungere entro il 2030, vi sono la riduzione del 50% dei rifiuti alimentari, lo sviluppo di norme di qualità per le
materie prime secondarie, la progettazione ecocompatibile, la revisione del regolamento relativo ai concimi, la strategia sostenibile
per le materie plastiche che interessa la riciclabilità e biodegradabilità, la
riduzione in modo significativo dei rifiuti in mare e il riutilizzo delle acque reflue.
Più in dettaglio per i rifiuti, sempre entro il 2030, è previsto: il riciclaggio del 65% di quelli urbani e del 75% dei materiali d’imballaggio con la
riduzione a un massimo del 10% di non differenziabile da conferire in discarica; la promozione
di strumenti economici per evitare l’abbanco in
discarica; incentivi economici per produrre prodotti sostenibili
facilitando azioni di recupero e riciclaggio.
Queste nuove proposte legislative, in buona
sostanza, definiscono obiettivi chiari e
inequivocabili, in materia di riduzione dei rifiuti e stabiliscono un percorso
per la gestione e riciclaggio, nell’ambito degli Stati membri.
Si tratta di misure importanti a
tutto tondo, che consentiranno di cambiare l’intero ciclo di vita dei
materiali, basandosi non solo sulla fase di fine vita di un
prodotto ma della gestione dell’intera filiera.
Assessore
Dr. Pasquale D. Grieco
Nessun commento:
Posta un commento