Dopo tre anni di impegno finalmente, con
la rimozione del vincolo urbanistico del Rione Dirupo, si aprono per
Pisticci e il Metapontino nuove opportunità di sviluppo turistico. I
pisticcesi hanno festeggiato contemporaneamente sia la proclamazione di
Matera capitale europea del 2019 che la rimozione del citato vincolo sul
quel rione che ha fatto di Pisticci uno dei cento borghi più belli
d’Italia.
Ma molte sono le meraviglie del nostro
territorio su cui è possibile fondare una stagione florida per il
turismo; Matera, in primo luogo, con le sue bellezze e le prospettive
per il 2019, ma penso anche alla Rabatana di Tursi, al parco
archeologico di Metaponto, alle spiagge, alle bellezze del nostro
Pollino, penso che, pur in una situazione povera di infrastrutture e di
collegamenti moderni, la costa ionica nella stagione estiva registri
presenze importanti per numero e qualità. Allo stesso tempo immagino
quali opportunità potrebbero avere le imprese del turismo,
dell’agricoltura, degli alti settori della produzione e i giovani di un
territorio vasto che va dalla Calabria Settentrionale e fino ai popolosi
centri della confinante Puglia se non fossimo più periferia dei mercati
ma posti in prossimità di essi con collegamenti adeguati. Sono
profondamente convinto che con la pista Mattei trasformata in aeroporto
della Basilicata tutte le attività imprenditoriali, dalle quali
quotidianamente riceviamo solleciti, farebbero un salto di qualità nel
creare occasioni di reddito in momento di crisi profonda dell’economia
che espone a dismisura un territorio come il nostro che è vittima di un
processo di depauperamento di presidi capaci di stimolare le
intelligenze e le tante qualità dei nostri conterranei. La realizzazione
di questa struttura, a mio parere, riveste una valenza strategica
capace di modificare in positivo l’economia di una vasta zona geografica
e bloccarne l’inesorabile processo di desertificazione.
Nell’apprendere, quindi, che la terza Commissione (Attività produttive,
Territorio) ha espresso oggi parere favorevole su una delibera della
Giunta regionale che riguarda la partecipazione, con 9 milioni di euro,
alla società Consorzio Aeroporto di Salerno – Pontecagnano, chiedo al
governo della mia regione che riservi una somma di pari entità per la
realizzazione e la gestione di un aeroporto Lucano. In caso contrario
sarebbe incomprensibile ai più un investimento fuori regione e la
contemporanea disattenzione per i propri territori anche alla luce del
fatto che nel 2008 la stessa regione Basilicata ha stanziato 8 milioni
di euro per la pista Mattei che nel caso in cui non si realizzasse
l’aeroporto di terzo livello si potrebbero classificare come spreco di
denaro pubblico. Ricordo inoltre che diversi comuni hanno prodotto atti
formali di adesione alla delibera del Consiglio Comunale di Pisticci con
cui si chiede appunto la trasformazione della Pista Mattei di Pisticci
Scalo in aeroporto di Basilicata.
Il Sindaco
Dr. Vito Di Trani
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