OSPEDALE DI TINCHI.
IL DIRETTORE GENERALE
DELL'ASM MAGLIETTA INCONTRA I CITTADINI
TINCHI -19/04/2012
Il direttore generale dell'Azienda Sanitaria di
Matera dott. Rocco Maglietta ha incontrato una delegazione di cittadini e di
membri del Comitato per la Difesa dell'Ospedale "Angelina Lo Dico" di
Tinchi, dopo una accurata e approfondita visita ai reparti e alle strutture
ospedaliere per rendersi conto di persona delle priorità, dei bisogni e della
situazione generale in cui versa la struttura. Era accompagnato dal direttore
amministrativo dott. Pietro Quinto, dal sindaco di Pisticci Vito Di Trani, salutato
con orgoglio dai presenti come un sindaco che è finalmente schierato dalla loro
parte, e dal vicesindaco dott. Domenico Albano. Al centro dell'incontro, chiaro,
leale ed estremamente costruttivo, all’insegna della disponibilità reciproca a condividere
un percorso di valorizzazione della sanità, le tematiche che
riguardano la riorganizzazione della rete ospedaliera con specifico riferimento
per Tinchi, un ospedale che per oltre mezzo secolo ha costituito un importante
punto di riferimento nel Metapontino e che ha espresso professionalità
sanitarie dovunque apprezzate. Il direttore generale ha confermato quanto già
comunicato nel recente incontro che si è svolto presso la sede centrale dell'azienda sanitaria di
Matera, presenti i direttori amministrativo Pietro Quinto, e sanitario
Andrea Sacco, e le delegazioni del Comune di Pisticci, guidata dal sindaco Di Trani,
e del Comitato di Difesa dell'Ospedale di Tinchi, rappresentato da Domenico Giannace già
sindaco e consigliere regionale: ogni decisione sarà adottata
nel rispetto di norme e direttive regionali in materia, coniugando i diritti di
utenti e cittadini con il controllo della spesa e in tale ottica saranno promossi
quei modelli dinamici di organizzazione sanitaria, al fine di poter assicurare livelli di prestazioni in grado di
rispondere in modo efficace alla domanda di salute. Dopo la visita ai reparti,
Maglietta si è aperto ai cittadini dichiarando che, oltre alle positività, ha
rilevato anche qualche incongruenza e alcune situazioni e condizioni che possono
rappresentare una sconfitta per la sanità, dal momento che, oggi, ad esempio, non
si possono ospitare in una stanza due o tre persone come accadeva quaranta anni
fa. Nè si può immaginare una realtà del genere in tempi in cui tutto è cambiato
anche in termini di sicurezza. Un ospedale di questo genere non si può proporre.
Se così fosse ci prenderemmo tutti in giro. "Sulla riabilitazione -ha
aggiunto Maglietta- bisogna lavorare ma occorre prevedere anche una serie di
servizi. Vanno comunque evitate le battaglie contro le persone. Qualcosa
cambierà certamente, qualcuno volterà le spalle dall'altra parte ma io sarò
sempre al vostro fianco". Riferendosi poi ai problemi del terzo piano
dell'ospedale, vuoto per qualche formalità di ordine burocratico relativa alla
sicurezza, occorre intervenire al più presto. Poi l'invito del direttore
generale a comportarsi tutti in maniera onesta. "Io dirò le cose che si
possono fare, le altre che non si possono realizzare non le farò. Occorre
prendere atto che il mondo sta cambiando e porci in linea con le altre regioni
anche a livello di tecnica e di organizzazione." Circa il problema di una
dislocazione periferica della radioterapia, sollevata dal prof. Pietro
Tamburrano del Comitato Difesa, il direttore ha risposto che il complesso servizio
è costituito da macchine sofisticate e da equipe sanitarie che operano in
centri qualificati ma che tuttavia anche in tale ottica qualcosa si pensa di
fare in futuro. Altra importante tematica affrontata è quella relativa al
ritorno a Pisticci Centro del Distretto Sanitario temporaneamente ospitato
presso l'ospedale di Tinchi, e che per oltre mezzo secolo, quando era
identificato come Inam, ha svolto un servizio molto prezioso per la
popolazione. Oggi la cittadina di Pisticci è priva di una struttura sanitaria e
per questo tra le priorità individuate dall'amministrazione comunale è previsto
anche il suo recupero nel centro abitato.
GIUSEPPE CONIGLIO
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