Da “La Gazzetta del Mezzogiorno” del 3 novembre
2015 – edizione Basilicata - pag XI
Pisticci. Si discuterà insieme
delle iniziative da intraprendere sulle attività di ricerca degli idrocarburi
Petrolio ed estrazioni in mare
Consiglio comunale congiunto
Vogliono unire le forze i centri dell'arco jonico lucano
minacciati
di PIERO MIOLLA
• PISTICCI. Un Consiglio comunale straordinario, congiunto
con i Comuni della Basilicata e dell'arco jonico, per discutere di eventuali
iniziative da intraprendere sulle attività di ricerca ed estrazione di
idrocarburi nel mar Jonio: è in programma sabato prossimo 7 novembre alle 10, a
Marconia, su convocazione del presidente della massima assemblea comunale
pisticcese, Alessandra Ruvo. La seduta è aperta a parlamentari lucani,
consiglieri regionali e provinciali di Basilicata, Calabria e Puglia, nonché ai
sindaci dei comuni della costa jonica di Basilicata, Calabria e Puglia, ai
presidenti Anci, alla popolazione, alle associazioni ed ai comitati di difesa
del mar Jonio dalle trivellazioni. La decisione dell'Amministrazione comunale
di Pisticci arriva dopo la diffusione della notizia, di qualche giorno fa,
chela Giunta regionale lucana, guidata dal presidente Marcello Pittella, ha
dato mandato all'ufficio legale di impugnare i due decreti del ministero
dall'Ambiente, con i quali è stato dato parere positivo al procedimento via
(valutazione d'impatto ambientale) in merito ad altrettante richieste
presentate dalla Shell, la multinazionale inglese del petrolio che, proprio
nelle acque del golfo di Taranto vorrebbe effettuare alcune ricerche,
finalizzate a verificare se in questo specchio d'acqua c'è il cosiddetto
"oro nero". Il tema è di quelli scottanti e preoccupa non poco: è
noto a tutti, infatti, che l'affaire petrolio, se, da un lato, rende ricco chi
lo sfrutta (quindi una piccola ma potentissima lobby), porta pochissimo lavoro
e, soprattutto, pone seri interrogativi (eufemismo) sul rispetto dell'ambiente.
Proprio per protestare contro l'avanzata di quella vera e propria macchina da
guerra rappresentata dalle compagnie petrolifere e da una politica compiacente
(a livello nazionale, come locale), negli ultimi tempi sono state varie le
iniziative messe in campo, non solo in Basilicata: da quella promossa dallo
stesso Pittella (accusato di non aver mosso un dito perle estrazioni in
terraferma) il 15 luglio a Policoro, all'altra di sabato a Montescaglioso, su
iniziativa del coordinamento "Cittadini per i cittadini".
Manifestazioni unite da un solo obiettivo: opporsi alla perfida logica dell'oro
nero che, nello Jonio non solo lucano, andrebbe a dare sepoltura alle ambizioni
turistiche, e non solo. La speranza è che al Consiglio di sabato partecipino
tutti i soggetti istituzionalmente coinvolti per elaborare una strategia
comune.
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