La
rimozione del vincolo urbanistico che interessa lo storico rione pisticcese, è
stato una delle prime questioni poste dall’Amministrazione. Com’è noto, il
vincolo permane dagli anni 60 quando, all’indomani degli eventi franosi che
interessarono Pisticci, Il Presidente della Repubblica decretò il trasferimento
di parte del rione “Tredici” e dell’intero rione “Dirupo”.
Appena
dopo il suo insediamento, l’Amministrazione Comunale, chiese al Presidente della Giunta Regionale di
Basilicata la convocazione di apposita conferenza di servizi affinché si
discutesse sul merito della questione al fine di poter procedere alla
risoluzione della problematica.
Scopo
dell’azione è quella di restituire alla comunità di Pisticci una rione di
elevata potenzialità turistica che potrebbe portare al territorio comunale e
all’intera Regione notevoli vantaggi. Parliamo infatti di un sito che per
caratteristiche architettoniche ed urbanistiche potrebbe tranquillamente
candidarsi a patrimonio dell’UNESCO. Non è da trascurare, inoltre, la
possibilità di destinare l’intero rione, per naturale vocazione, ad albergo
diffuso o a piccole attività commerciale capaci di recuperare ed esaltare le
professionalità dei tanti artigiani pisticcesi.
Questa mattina, il Sindaco Dr. Vito Di Trani, visiterà
con l'Assessore regionale all'ambiente ed alle infrastrutture Aldo Berlinguer il
rione Dirupo.
Finalmente,
il traguardo è a portata di mano; si procede speditamente, infatti, verso la
rimozione del Decreto di trasferimento dell'abitato che grava sul suggestivo
rione.
Pisticci 21 marzo 2013
Nessun commento:
Posta un commento