PROT. N. 6811 ORDINANZA
N. 56
OGGETTO: FASCIA BOSCATA LITORALE JONICO COMUNE DI
PISTICCI. MISURE DI SICUREZZA NELLA
LOTTA AGLI INCENDI BOSCHIVI.
IL SINDACO
PREMESSO
CHE:
-
La pineta
del Comune di Pisticci, è ubicata nel cuore di un comprensorio, quello della
Costa Jonica, di notevolissimo interesse paesaggistico e naturalistico, quasi
interamente costituita da piante ad alto fusto frammiste a zone umide;
-
tali aree,
non essendoci un piano di coordinamento di gestione e valorizzazione sono
solamente soggette ad un regime vincolistico, indispensabile, ma non
sufficiente;
-
il
patrimonio di interessi per queste aree, per ciò che possono offrire come
testimonianze di Biotopi di particolare interesse ambientale, come elementi di
studi ed approfondimenti scientifici, ma anche come “riserva” di benessere e ristoro ambientale in un contesto
ricreativo, deve necessariamente rivolgersi ad una utenza vasta, attenta e
ricca di aspettative nell’ambito provinciale, regionale ed extraregionale;
-
tale
lavoro prevede la realizzazione e la valorizzazione della Pineta di Pisticci
attraverso sia il restauro vegetazionale, sia per visite guidate lungo
itinerari preferenziali;
-
la citata
pineta si estende per circa 6
km immediatamente a ridosso del litorale ed ha una
profondità media di circa 600 ml;
-
la citata
pineta, come sopra evidenziato, ha un valore naturalistico ed ambientale di
elevata importanza tant’è che all’interno della citata zona sono stati
individuati siti di interesse Comunitario e Zone a Protezione Speciale (ZPS);
CONSIDERATO
CHE:
-
allo stato
attuale si assiste puntualmente e periodicamente ad un selvaggio utilizzo della
stessa senza alcun tipo di controllo, laddove viene consentito l’ingresso in
tali aree ad utenti che senza alcun rispetto delle normali regole di civiltà
dopo il loro passaggio abbandonano rifiuti di ogni genere;
-
l’attività
di manutenzione dell’intera pineta risulta molto limitata, se non inesistente,
tant’è che all’interno della stessa sono presenti alberi secchi, sterpaglie oltre
a tutto il sottobosco formatosi negli anni (foglie secche, humus, cortecce di
pino, ecc.);
-
la
frammentarietà della proprietà della pineta, di fatto, non ha mai definito la
competenza relativa alla gestione della stessa creando notevoli disagi per
questa pubblica amministrazione che soprattutto nel periodo estivo è costretta
ad impiegare delle risorse finanziarie ed umane per la pulizia, soprattutto in
prossimità della zona dei lidi e dopo l’ingresso in tali aree, senza controllo
alcuno, di turisti e villeggianti;
-
la
presenza all’interno della pineta di sterpaglie, alberi secchi, altro materiale
infiammabile, la elevata estensione della stessa (circa 400 ha), porterebbe, in caso
di innesco di incendio a delle conseguenze inimmaginabili con la cancellazione
nel territorio di Pisticci di un elemento di elevato pregio naturalistico ed
ambientale;
-
nonostante
le iniziative intraprese dall’Amministrazione C.le di Pisticci stimolando un
incontro tra tutti gli enti interessati per raggiungere l’obiettivo comune di
salvaguardia e di valorizzazione della pineta attraverso operazioni sia di
restauro vegetazionale per visite guidate lungo itinerari preferenziali ed
invocando un percorso da definire con gli stessi, per la utilizzazione e la gestione della
pineta in modo organico e produttivo che dia effettivamente la possibilità di
poter usufruire di tale bene Comune, non si è pervenuto ad alcun risultato;
-
l’intera
area, così come evidenziato, è a rischio elevato
di incendio boschivo con elevato indice di pericolosità;
-
la
presenza di alberi secchi e sterpaglie all’interno della stessa sono elementi
determinanti, anche solo potenzialmente, per l’innesco di incendio nelle aree
citate e nel periodo soprattutto estivo;
-
in
ossequio a quanto disposto all’art. 4 della Legge n. 353 del 21.11.2000 - Legge
quadro in materia di incendi boschivi, oltre ad individuare le aree e l’indice
di pericolosità da parte delle istituzioni, occorre, porre in essere azioni
mirate a ridurre le cause ed il potenziale innesco di incendio;
-
con Nota Prot.
n. 161/12°.10/Area 5^/f del 21 Maggio 2013, acquisita al protocollo del Comune
di Pisticci al n. 12712 del 24/05/2013, la Prefettura di Matera nel ribadire la
maggiore esposizione al rischio incendio di tale fascia boscata nel periodo
estivo, e nel richiamare l’attenzione dei sindaci sulla necessità di adottare
tutti gli accorgimenti possibili per prevenire l’innesco di incendi, evidenziava
l’attenzione affinché i proprietari sia pubblici che privati, provvedessero con
URGENZA ad eseguire i necessari interventi di diradamento del sottobosco e di
bonifica di eventuali rifiuti, con ripristino e ridefinizione delle fasce
tagliafuoco indispensabili per evitare la propagazione degli incendi e
consentire altresì, l’accesso ai mezzi deputati allo spegnimento;
-
nella
stessa nota veniva altresì evidenziato l’attenzione nelle aree limitrofe alla
fascia boscata, agli insediamenti turistico - residenziali, agli alberghi,
affinché i proprietari di tali aree e/o gli amministratori di tali strutture
provvedessero ad eliminare, in tempo utile, tutti i fattori di rischio incendi;
RITENUTO pertanto di emanare dei provvedimenti
al fine di ridurre tali rischi sia ai proprietari che agli enti gestori di tali
aree;
Visto l’elenco dei proprietari dei terreni e
dei gestori su cui investe la fascia boscata oggetto di intervento;
Vista
la legge 353/2000 legge quadro in materia di incendi boschivi;
Visto
il D.Lgs.n. 267/2000,
Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali;
Visto l’invito Prot. 13668 del 5 Giugno 2013;
ORDINA
1. ai proprietari e conduttori di terreni,
di seguito elencati, appartenenti a qualunque categoria d’uso del suolo, a
ripulire, entro il 30 GIUGNO 2014 , da rovi, sterpaglie, materiale secco di
qualsiasi natura ed altri rifiuti infiammabili, riposti all’interno della
fascia boscata (PINETA) sita nel Comune di Pisticci sulle aree riportate nei
fogli di mappa n. 52 – . 131 e 133 e secondo l’elenco di seguito elencato;
2. agli Enti proprietari o gestori di
strade interne e pertinenze stradali, di provvedere, entro il 30 Giugno 2014, al taglio di fieno, cespugli, sterpi ed
all’asportazione oltre che allo smaltimento in discarica dei relativi residui
lungo la viabilità di loro competenza e nelle aree di pertinenza per una fascia
avente larghezza almeno di 3
metri.
3. ai proprietarie/o amministratori degli insediamenti turistico - residenziali, ai proprietari, ai gestori ed ai conduttori di campeggi, villaggi turistici ed alberghi ubicati all’interno della fascia boscata o ad essa limitrofa di realizzare una fascia tagliafuoco costituita da terreno privo di vegetazione, la cui larghezza minima dovrà essere di almeno 10 mt. Ove ciò non sia possibile si dovrà provvedere in alternativa al mantenimento di una cotica erbosa verde con frequenti ed abbondanti annaffiature.
DEMANDA
-
al Comando
di Polizia Municipale e a tutte le forze dell’ordine, nonché a tutti i soggetti
istituzionalmente proposti al controllo nel rispetto della presente ordinanza,
agli Uffici competenti per la ratifica e la massima pubblicizzazione della
stessa;
-
di notificare
la presente ordinanza ai proprietari di seguito elencati:
di notificare inoltre ai
seguenti organismi:
- PREFETTURA DI MATERA
- QUESTURA DI MATERA
- REGIONE BASILICATA . DIPARTIMENTO AMBIENTE Ufficio Foreste e Tutela del Territorio
- REGIONE BASILICATA – Dip. Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana
- REGIONE BASILICATA – Dip. Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità - Ufficio Protezione Civile
- AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI MATERA
- COMANDO FORESTALE – COORDINAMENTO PROVINCIALE MATERA
- COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO - MATERA
- COMANDO VIGILI URBANI - PISTICCI
Dalla
residenza Municipale,
Il
Sindaco
Dott.
Vito Di Trani
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