da Basilicatanet del 3 febbraio 2015
(...)
Anche nel 2016 si prevede una forte contrazione dei trasferimenti statali: circa 57 milioni di euro in meno (20 per la sanità e 37 per trasporti, politiche sociali, non autosufficienza e altri finanziamenti nazionali), a cui si aggiungerà una riduzione delle royalties relative alle attività petrolifere pari a circa 50 milioni di euro. Complessivamente sul bilancio della Regione per il 2016 (e soprattutto sulle spese correnti) sono previsti tagli per circa 107 milioni di euro.
Quanto agli investimenti, in materia sanitaria saranno stanziati 18,5
milioni di euro (2 milioni di euro per sostituire le apparecchiature
obsolete, 6,5 milioni di euro per il polo di Maratea, 5 milioni di euro
per il potenziamento della rete sanitaria ed ospedaliera), 3 milioni di
euro per l’Asp, 750 mila euro per il Centro di medicina ambientale, 2
mauro per la radioterapia al San Carlo di Potenza). Si prevede inoltre
un finanziamento di 51 milioni di euro (per il triennio 2016/2018) per
le attività socio-assistenziali, mentre per il piano straordinario per
la disabilità (che prevede interventi per il potenziamento del sostegno
socio – assistenziale scolastico, per la vita indipendente e
l’inclusione sociale, per il potenziamento dei servizi semi-residenziali
e la Casa del sollievo) lo stanziamento previsto è di 9 milioni di euro
per il triennio 2016/2018.
L’avvio del processo di trasformazione di “Sviluppo Basilicata” in
finanziaria regionale a servizio del sistema delle imprese richiederà un
investimento per il capitale sociale di 20 milioni di euro nel
quadriennio 2016/2019. Nel 2016, inoltre, per il diritto allo studio si
prevede uno stanziamento di 4,2 milioni di euro e per gli Lsu di 5,3
milioni di euro. Per l’attivazione del “reddito minimo d’inserimento nel
2016 si prevede uno stanziamento di 7,7 milioni di euro nell’ambito del
Programma operativo del Fondo sociale europeo 2014/2020, a cui si
aggiungeranno circa 40 milioni di euro dai fondi della ex card
carburanti, per la cui assegnazione si attende l’emanazione di un
decreto interministeriale. Gli investimenti infrastrutturali per
l’Università della Basilicata saranno finanziati con 12,3 milioni di
euro, a cui si aggiungeranno i 10 milioni di euro che la Regione assegna
ogni anno all’ateneo nell’ambito degli accordi di programma
sottoscritti. Un programma di interventi per fronteggiare il dissesto
idrogeologico sarà finanziato con 95 milioni di euro, mentre 5 milioni
di euro saranno stanziati per gli impianti sportivi. Inoltre 10 milioni
di euro saranno assegnati all’Arpab per l’acquisto delle apparecchiature
per il monitoraggio ambientale, mentre 14 milioni di euro saranno
investiti, attraverso la contrazione di un mutuo, per la realizzazione
di un immobile da adibire a comando regionale della Guardia di finanza.
Con risorse regionali sarà assicurato il sostegno a diverse iniziative
per la promozione del sistema Basilicata: 1 milione di euro per Matera
2019 (a cui si aggiungono 750 mila euro di fondi statali), 2,5 milioni
di euro per le leggi sulla cultura e sullo spettacolo, 1,1 milioni di
euro per le attività educative e culturali (pubblica lettura, università
della terza età, scuola di restauro, ecc.), 2,9 milioni di euro per la
rivitalizzazione dei centri storici a fini turistici; 2 milioni di euro
nel biennio 2016/2017 per la sperimentazione della sostenibilità
dell’aviosuperficie Mattei di Pisticci scalo.
Fra le cosiddette “misure indistinte” (fondi regionali destinati a
diversi settori) si segnala infine lo stanziamento di 75 milioni di euro
per i trasporti, di 10 milioni di euro per i Consorzi di bonifica, di 5
milioni di euro per l’Associazione regionale allevatori, di 3 milioni
di euro ai Comuni per interventi di somma urgenza, di 9 milioni di euro
per l’efficientamento energetico delle abitazioni private.
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