Il problema dell’accumulo dei
rifiuti nelle nostre campagne è una costante che puntualmente si ripropone.
Alcune zone fuori dai centri abitati vengono prese di mira da chi, pur di
liberare le proprie case da rifiuti ingombranti o pur di evitare lo smaltimento
a pagamento dei calcinacci, sceglie di degradare angoli del nostro territorio,
condannandone la bellezza in maniera ormai sistematica. Seppur appaia un
problema di facile soluzione, se non altro perché i luoghi interessati sono
sostanzialmente sempre gli stessi, la realtà è ben diversa: è difficile
cogliere l'autore in flagranza, data l'immediatezza e rapidità del deposito; il
posizionamento di telecamere è spesso inefficace in quanto, dovendo segnalare
l'area videosorvegliata e data la vastità del territorio, l'abbandono
avverrebbe in altri posti; la ricerca di indizi è spesso impossibile a causa
della tipologia di rifiuto abbandonato.
Situazioni simili generano
sconcerto nella comunità che da un lato condanna i gesti di inciviltà e
dall'altro si chiede per quale ragione l'Amministrazione non intervenga. Ed è
proprio su questo punto che è necessario fare chiarezza. L'Amministrazione
Di Trani ha più volte richiesto l’intervento mirato della Polizia Municipale, ha
raccolto tutti i dati su quelle che impropriamente chiamiamo "discariche
abusive", mappando il territorio e identificando la tipologia di rifiuto
più spesso oggetto di deposito incontrollato. L’Amministrazione ha inoltre
chiesto, a più riprese, alla Regione contributi di centinaia di migliaia di
euro per la bonifica delle aree interessate: nonostante pulizia e ripristino
dello stato dei luoghi abbiano costi molto elevati, tali attività si
considerano indispensabili perché i luoghi già degradati, nei quali vi è un
accumulo di rifiuti, sono più facilmente colpiti da ulteriori gesti di inciviltà.
Venerdì scorso l’Amministrazione
Comunale, che ha programmato e voluto fortemente questo momento di confronto, ha
incontrato a Palazzo Giannantonio le Forze impegnate nelle attività di
prevenzione e controllo sul territorio, ovvero Carabinieri, Polizia, Corpo
Forestale e Polizia Municipale per tirare le file del discorso ed
individuare le misure più efficaci atte ad arginare l’increscioso fenomeno.
Sebbene l’Amministrazione possa
di fatto avvalersi solo dell’operato della Polizia Municipale, il prezioso
contributo dei partecipanti all’incontro ha consentito di individuare le linee
di intervento più efficaci da porre in essere. Preliminarmente è emerso che le
misure da adottare sono inscindibilmente legate alle tipologie di rifiuto più
presenti sul territorio: i calcinacci rappresentano la stragrande maggioranza
dei rifiuti (per il Corpo Forestale pari a più del 70 %) e la restante parte è
quasi interamente costituita da rifiuti che i cittadini potrebbero conferire
gratuitamente chiamando il numero verde 800.615.622.
Ecco dunque le due linee di azione:
da un lato, aumentare le misure di controllo e sanzionatorie e, dall’altro,
promuovere campagne di sensibilizzazione dirette alla comunità. Verrà
implementato il monitoraggio dei cantieri edili, dalla fase autorizzatoria e
fino al momento dello smaltimento dei calcinacci; la polizia municipale verrà chiamata
ad intensificare i controlli e a ricercare indizi di responsabilità, unitamente
alle altre Forze e Corpi a ciò deputati. Nel frattempo verrà pubblicizzato,
ancora una volta, il servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti messo a
disposizione dall’Amministrazione comunale e, dunque, il numero verde e l’elenco
dei beni che è possibile conferire gratuitamente e direttamente da casa propria
alla ditta preposta: in questi giorni la locandina informativa è stata distribuita
in modo capillare nelle abitazioni ubicate fuori dai centri abitati e a breve
verrà collocata apposita segnaletica, contenente le stesse informazioni, nelle
aree più a rischio deposito di rifiuti. L’Amministrazione sta inoltre programmando,
in collaborazione con Studio Oikos e Legambiente, una serie di eventi mirati, ai
quali la comunità verrà invitata a partecipare.
L'Amministrazione Di Trani, che
si è distinta in questi anni per l'attenzione mostrata nei riguardi delle tematiche
ambientali, ha scelto, ancora una volta di intervenire duramente e senza
esitazione. L’Amministrazione non intende arrendersi dinanzi a tali scempi,
attiva tutte le forze a propria disposizione ed invita la comunità a dare il
proprio contributo, nella consapevolezza che è la comunità stessa a sentirsi
per prima offesa da simili gesti di inciviltà.
Francesca LEONE
Consigliere comunale
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