Con ordinanza Sindacale del
01/02/2012 si è disposto lo sgombero dell’immobile che conta dodici
appartamenti, di proprietà dell’Ater di Matera, sito in Via Camerino, 17 a Marconia.
La disposizione si è resa necessaria a seguito di nuove verifiche, sollecitate
dagli inquilini, eseguite dai tecnici dell’Ater che, con nota del 30/01/2012,
comunicava: “La presenza di criticità consistenti nella presenza di lesioni da
compressione e/o presso flessione su alcuni pilastri nonché nella qualità del
calcestruzzo impiegato che, dalle prove sclerometriche ha fornito risultati
insoddisfacenti; alcune pilastrate sembrano non essere perfettamente in asse;
il fabbricato sembra che versi in una situazione di sofferenza strutturale
generalizzata”
Alla luce dei pericoli evidenziati
dai tecnici, per la tutela dell’incolumità degli inquilini, si è proceduti
immediatamente allo sgombero. Il Sindaco
ha chiesto alla Prefettura di Matera di voler fissare un incontro con il Comune
di Pisticci e l’Ater di Matera al fine di individuare le soluzioni del caso.
Per discutere della questione e
per offrire un’adeguata sistemazione alle persone, il dott. Di Trani ha
incontrato le 12 famiglie interessate presso la Delegazione Comunale di
Marconia nella serata del 03/02/2012. Alla discussione ha partecipato, sia pure
telefonicamente, il Presidente dell’Ater dott. Innocenzo Loguercio, il quale ha
concordato col Sindaco, una serie di iniziative utili a far fronte l’emergenza,
a cominciare da un censimento delle case sfitte, di proprietà dell’Ater,
ricadenti sul territorio comunale di Pisticci. Tale ricognizione è condotta
dalla Polizia Municipale e dall’Ufficio Servizi Sociali. Il Presidente Lo
guercio ha dichiarato, inoltre, di aver incaricato i tecnici dell’Università di
Bari per approfondire le indagini relative allo stato dell’edificio di Via
Camerino. In attesa, quindi, delle verifiche e di eventuali lavori di
consolidamento; per fronteggiare l’emergenza nell’immediato, il Sindaco dott.
Vito Di Trani, coadiuvato dal Segretario Del Comune, dott. Egidio Lomassaro e
dalla d.ssa Adele Esposito responsabile dei Servizi Sociali, ha disposto la
sistemazione degli inquilini presso una struttura ricettiva del territorio
comunale.
Il sindaco, si è impegnato a
seguire costantemente la questione fino alla definitiva soluzione e, nel
dichiarare che i costi saranno girati all’Ente proprietario dell’immobile
pericolante, ha ringraziato i dirigenti
e i dipendenti per la loro disponibilità e ha sottolineato, quasi commosso, la
grande dignità e la calma delle persone interessate allo sgombero, pur in un
momento di estrema difficoltà, soprattutto per i malati e i bambini.
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