Nella giornata di ieri 13 febbraio,
presso la Direzione Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero
dell’Ambiente, si è tenuta la Conferenza di servizi Istruttoria relativa alla
bonifica dei Sin di Tito e Val Basento, per discutere dello stato di attuazione
degli interventi previsto dall’Accordo di Programma Quadro per le opere di
caratterizzazione e del relativo Protocollo previsto dalla convenzione
sottoscritti tra Ministero dell’Ambiente e Regione Basilicata il 19 giugno
2013. L’accordo, come è noto, individua nella Regione Basilicata il soggetto
attuatore e definisce gli iter procedurali oltre alle date di inizio e fine
progettazione e lavori di ogni intervento programmato.
Presenti all’incontro i funzionari del
Ministero dell’Ambiente del Territorio e del Mare, la Regione Basilicata, la
Provincia di Matera, i sindaci dei comuni delle aree SIN, l’Arpab, i
rappresentanti dei Consorzi Industriali, ISS, ISPRA e rappresentanti sindacali.
Il comune di Pisticci è stato rappresentato dal Sindaco Dr. Vito Di Trani e
dall’Assessore all’Ambiente Dr Pasquale Grieco.
Dalla riunione sono emerse le forti
criticità e le inadempienze da parte della Regione Basilicata, rispetto al
programma operativo previsto per i SIN, compresi l’ufficializzazione dei
contratti con ISS, ISPRA e Arpab ed i relativi progetti, in parte rigettati e
respinti al mittente, dal Ministero per carenza di contenuti e di
strutturazione progettuale.
Tali ritardi e inadempienze otre alle
forti criticità operative mettono a rischio i fondi stanziati per la bonifica
dei SIN, questa è la ragione per la quale l’Assessore Regionale al Territorio
Aldo Berlinguer ha chiesto al Ministero un’ulteriore proroga per dicembre 2014
considerata la scadenza dei finanziamenti, prevista per il 30 Giugno prossimo.
La Regione, intanto, dovrà comunque produrre ed inviare, al Ministero, un "Cronoprogramma" aggiornato, con la
descrizione degli interventi e delle convenzioni, entro il 24 di Febbraio.
Una nuova "Conferenza di Servizi
Istruttoria”, presso il Ministero Ambiente, è convocata per il 7 marzo
prossimo.
Alla luce di
quanto detto ribadiamo che il rilancio delle attività imprenditoriali di Tito e
della Val Basento, non può avvenire se non attraverso le opere di bonifica dei
SIN. Ricordiamo, inoltre, che vi è una stretta correlazione tra la salute e
l’inquinamento delle falde acquifere il cui impatto che si riverbera
direttamente sui prodotti dell’agricoltura e quindi sulle tavole dei
consumatori.
Il comune di
Pisticci nel condividere la posizione dell’Assessore Regionale all’Ambiente,
auspica che siano rispettati i tempi previsti
dall’Accordo di Programma Quadro ed esorta una decisa accelerazione da
parte dei funzionari regionali preposti, al fine di recuperare i forti ritardi,
che si sono accumulati dal lontano 2001, ricordando che da essi dipende anche
il destino dell’economia di una regione esposta ad una profonda crisi, pur in
presenza di cospicue risorse; assieme al rischio di perdere i finanziamenti per
bonificare e rilanciare le attività imprenditoriali. È auspicabile che alla scadenza
dei termini stabiliti, gli Uffici della Regione, siano in grado di presentare
al Ministero la progettazione completa ma, qualora non si dovesse riuscire a
produrre i previsti dieci progetti, se ne presentino il massimo possibile al
fine di porre solide premesse per una conferma del finanziamento.
La volontà
dell’Amministrazione Comunale di Pisticci è quella di voler collaborare
affinché vengano rimosse le cause che impediscono il rispetto dei tempi
contemplati dall’Accordo Quadro e a tale scopo si dichiara disponibile a
mettere il proprio personale dell’Ufficio tecnico e dell’Ufficio ambiente, a
disposizione degli Uffici Regionali.
È evidente,
altresì, che sorveglieremo e agiremo per rendere possibile sia l’avvio dei
lavori di bonifica nei tempi previsti, sia per evitare la perdita dei
finanziamenti di 46 milioni di euro destinati alla bonifica dei Siti di
Interesse Nazionale di Tito e Val Basento.
Pisticci 14
febbraio 2013